Milano, 24 gen. (LaPresse) – “C’è ancora tempo va bene, ma arriva il momento in cui ci deve essere qualcosa che cambia. Noi siamo indietro e stiamo rincorrendo, di conseguenza è più difficile sbagliare. Quelle davanti possono permettersi qualche passo falso, per noi sarà più difficile. Ci crediamo, vogliamo provarci ma dobbiamo avere una buona andatura”. Così il tecnico dell’Inter Roberto Mancini ha presentato in conferenza stampa la gara di campionato con il Torino. “E’ un’ottima squadra, gioca bene e Ventura è un grande allenatore. Problemi ce li creeranno di sicuro – ha ammesso l’allenatore di Jesi – Empoli? A volte ci sono partite in cui gli altri giocano meglio, bisogna saperlo accettare. In quelle situazioni devi essere una squadra compatta e vera rischiando il meno possibile, anche quando non puoi vincere. Domani però sarà ancora più difficile, giochiamo in casa e dobbiamo cercare di imporre il gioco. Sono curioso di vedere se la squadra è in grado di farlo”.

In giornata il presidente nerazzurro Erick Thohir è arrivato a Milano ma Mancini ha spiegato che “abbiamo avuto il tempo di salutarci e di farci gli auguri di buon anno, adesso mangeremo insieme – ha proseguito – Brozovic? L’attenzione oggi deve essere sul Torino, poi se arriveranno altri giocatori avremo tempo per parlarne”. L’allenatore dell’Inter vuole rivedere la prestazione offerta in Coppa Italia contro la Sampdoria. “Spero che la squadra faccia una buona gara proseguendo quanto fatto con i blucerchiati – ha evidenziato – Con possesso palla e supremazia in campo. Shaqiri? Non credo abbia l’autonomia per giocare 90 minuti, domattina decidiamo se farlo partire dall’inizio o a gara in corso”. Probabile la conferma di Icardi in attacco. “Credo sia stata una bella settimana per lui, un evento fantastico per la famiglia – ha concluso Mancini – Ha segnato e spero che continui a fare gol”.

Mancini è tornato poi sull’argomento Osvaldo. “Non ho niente contro Osvaldo, spero possa trovare la soluzione migliore. Gli auguro il miglior bene – ha evidenziato – Tourè? Posso solo dire che Yaya è uno dei giocatori migliori al mondo, ma è un giocatore del Manchester City ed è difficile parlarne. Per il prossimo futuro non lo so, vediamo quello che può accadere”, ha concluso.

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