Milano, 13 gen. (LaPresse) – Prima vittoria nel 2015 per il Milan che vendica la sconfitta di campionato con il Sassuolo battendo con lo stesso risultato (2-1) i neroverdi negli ottavi di finale di Coppa Italia. Filippo Inzaghi può tirare così un sospiro di sollievo: la sua squadra ha mostrato ottimi segnali di ripresa, trovando la forza per andare a vincere la partita nel finale dopo il pareggio su rigore di Sansone. Buona la prova del nuovo acquisto Cerci, per la prima volta in campo dal 1′, e di Pazzini, ‘bomber di scorta’ capace di impensierire più volte la retroguardia degli emiliani al di là del gol che ha sbloccato il risultato. Il Milan così approda ai quarti dove affronterà la vincente della sfida tra Torino e Lazio, in programma domani sera.
Inzaghi dimostra di tenere particolarmente a questa Coppa Italia come dimostra la formazione schierata a San Siro. Al centro dell’attacco chance per Pazzini, ai lati agiscono Cerci da un lato ed El Shaarawy dall’altro. A centrocampo spazio a Poli, De Jong e Bonaventura. Dall’altra parte ampio turnover per Di Francesco, che lascia in panchina i big Zaza e Berardi, lanciando Pavoletti come titolare. Turno di riposo anche per Acerbi e Magnanelli. Prima occasione al 6′ per Poli che calcia alto da buona posizione. La gara è piuttosto bloccata con il Milan che tenta di fare la partita ma di fronte ha a che fare con un Sassuolo ben messo in campo. Prova a ‘stappare’ la sfida Alessio Cerci, il cui tiro da distanza ravvicinata viene bloccato da Pomini. Al 29′ occasione anche per gli ospiti con Pavoletti, che anticipa Zapata ma calcia alto. Con il passare dei minuti sale in cattedra Pazzini, che sfiora il vantaggio al 36′ ma si rifa due minuti dopo con una girata vincente sul cross velenoso dalla destra a rientrare di Cerci. I rossoneri non si accontentano e sfiorano il raddoppio proprio con l’ex Atletico Madrid, che colpisce in pieno il palo con un tiro preciso su cross rasoterra di De Sciglio. Il Sassuolo tuttavia è vivo e nel recupero del primo tempo trova la via del gol con Vrsaljko di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione. La rete viene però annullata per posizione di fuorigioco.
E’ sempre Pazzini il più pericoloso dei suoi anche nella ripresa. Al 5′ il centravanti del Milan impegna severamente Pomini con un colpo di testa su cross del neoentrato Abate. Al 16′ l’ex giocatore dell’Inter e della Fiorentina ci prova con il destro, ma l’estremo difensore del Sassuolo si fa trovare ancora una volta pronto. Quando il Milan sembra in piena gestione della partita, arriva il pareggio della squadra di Di Francesco. Zapata stende in area Pavoletti, dal dischetto Sansone non sbaglia. Il Milan si getta in attacco, anche se con meno fluidità di manovra rispetto al primo tempo. Cerci con un tiro da 40 metri costringe Pomini all’ennesimo intervento, ma anche Abbiati si fa trovare pronto su un cross velenoso dalla sinistra. La partita è avviata verso i tempi supplementari, ma al 41′ il Milan segna il gol qualificazione con De Jong, che si coordina bene e trafigge Pomini con un tiro al volo da due passi dopo la traversa colpita da Poli su invito di Bonera. Di Francesco inserisce nel finale Zaza e Berardi, ma il Milan non rischia più nulla e ottiene una vittoria che fa morale e vale la qualificazione.
MILAN-SASSUOLO 2-1
RETI: pt 38′ Pazzini (M); st 19′ rig. Sansone (S), 41′ De Jong (M).
MILAN: Abbiati; Abate, Alex, Zapata, De Sciglio (1′ st Bonera); Poli, De Jong, Bonaventura; Cerci (38′ st Montolivo), Pazzini, El Shaarawy. A disp. Diego Lopez, Agazzi, Albertazzi, Rami, Zaccardo, Essien, Saponara, Menez, Mastour, Niang. All. Inzaghi.
SASSUOLO: Pomini; Longhi, Cannavaro, Antei, Vrsaljko; Biondini, Chibsah (42′ st Berardi), Missiroli; Pavoletti (41′ st Zaza), Floccari, Sansone (43′ st Floro Flores). A disp. Consigli, Polito, Gazzola, Ariaudo, Bianco, Terranova, Magnanelli, Brighi. All. Di Francesco.
Note: ammoniti De Jong, Zapata (M), Missiroli, Biondini, Cannavaro, Antei (S).
Arbitro: Tommasi.
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