Genova, 10 gen. (LaPresse) – “Fare risultato a Milano sarebbe importante per il Genoa, non per qualche motivo personale”. Gian Piero Gasperini, tecnico del Grifone, assicura di non essere a caccia di vendette in vista della trasferta di domani sul campo dell’Inter, squadra che lo lega ad un’esperienza vissuta sotto le aspettative. “Stiamo bene al di là delle defezioni”, assicura l’allenatore in conferenza stampa. “Il vantaggio sull’Inter non vuole dire che siamo superiori, semplicemente che abbiamo fatto meglio. I nerazzurri possono mettere in campo valori notevoli e le ultime operazioni di mercato confermano la volontà di competere ad alto livello. Al loro entusiasmo derivato dal mercato, opponiamo l’entusiasmo per la classifica”.
Inevitabile affrontare la questione mercato. “Nelle ultime settimane le cose sono un po’ cambiate, spero che il mercato possa chiudersi in fretta, anche se manca tanto alla fine”, analizza Gasperini. “Non siamo nelle condizioni di fare delle operazioni particolarmente prestigiose, non è una colpa, è un dato di fatto e non è un alibi per la squadra. Il nostro obiettivo è di lavorare e produrre risultati in base alle possibilità”. “La nostra forza nel girone di andata è stata nello spogliatoio, tutti hanno dato un contributo significativo e si sono sentiti partecipi e coinvolti”, prosegue il mister rossoblù. “Dobbiamo essere così, non sono ammessi musi lunghi. Siamo meno omogenei in attacco e difesa dove abbiamo qualcosa da sistemare, mentre a centrocampo siamo in esubero. Venti elementi – chiarisce Gasperini – sono sufficienti, l’unica condizione è avere voglia di Genoa e non sentirsi di passaggio. La nostra politica è fatta sui giovani, non costituisce un problema procedere in questa direzione”.
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