Maranello (Mo), 22 dic. (LaPresse) – “Il 2014 per la Ferrari in F1 è stato un grandissimo disastro”. Non usa mezzi termini Sergio Marchionne, nuovo presidente della Ferrari, nel lanciare le linee guida in vista della prossima stagione di Formula 1.

L’ad di Fca ha quindi spiegato la scelta di ingaggiare Maurizio Arrivabene come nuovo team principal al posto di Marco Mattiacci: “Io ho grande rispetto per Mattiacci che ha fatto un ottimo lavoro nel marketing, ma la F1 è un campo diverso. Doveva imparare il mestiere e pure far crescere la squadra, era un compito decisamente troppo gravoso. Maurizio conosce bene questo campo da anni, conosce gli attori e la scuderia ed era molto vicino ai ragazzi. Era la persona ideale per portarci avanti. Ora guardiamo al futuro e Maurizio farà un grande lavoro”.

“Se vinciamo 4 Gp l’anno prossimo andremo in Paradiso”, ha detto ancora Marchionne nel corso della conferenza stampa. Al suo fianco il neo team principal Maurizio Arrivabene, che per la stagione 2015 è stato piuttosto realista: “Vincere un paio di Gp sarebbe già un successo, vincerne un terzo sarebbe un trionfo”.

“A Natale siamo tutti più buoni, ma dal primo dell’anno dobbiamo cominciare a diventare davvero cattivi”, ha detto Arrivabene. “La squadra c’è, non ci sono altri nomi. Bisogna credere nei ragazzi che ci sono – ha aggiunto – sono validi e hanno voglia di esprimersi e di far bene”.

Per Arrivabene, “bisogna dare fisducia e ricompattare la squadra. Da soli non si fa nulla, non sono nè il mago Merlino e tantomeno il mago Oronzo”. Sempre in vista della prossima stagione, il team principal ha concluso: “Bisogna essere realisti, ma soprattutto lavorare in team. La cosa importante è lavorare insieme. Non credo nei successi dei singoli ma della squadra”.

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