New York (Usa), 8 dic. (LaPresse) – Serata da dimenticare per Denver e Danilo Gallinari. I Nuggets cadono ad Atlanta (96-84), nonostante i 29 punti, conditi da 10 rimbalzi, di Chandler. Nessun punto, invece, per l’azzurro, in campo 15 minuti e autore di due rimbalzi e un assist. Denver incassa la terza sconfitta consecutiva, ridono invece gli Hawks che hanno in Millsap il migliore realizzatore (23 punti e 2 rimbalzi) e si confermano, con la sesta vittoria di fila, al secondo posto in Eastern Conference.

Si aggrava il momento negativo di Miami: gli Heat vengono battuti a Memphis (103-87) e i ko consecutivi diventano quattro. Wade (25 punti) non basta ad evitare il ritorno al successo dei Grizzlies, trascinati da Leuer (20 punti e 12 rimbalzi). Sono invece Durant (28 punti) e Westbrook (22 punti, 11 rimbalzi e 7 assist) i mattatori della vittoria di Oklahoma in casa di Detroit (96-94). Ancora una volta i Pistons, alla 12/a sconfitta consecutiva, lasciano in panchina Gigi Datome. Il top scorer di Detroit è Caldwell-Pope con 19 punti.

Per i Knicks prosegue la stagione da incubo: contro Portland, che si impone al Madison Square Garden 103-99, arriva la 18/a sconfitta. In evidenza, nelle file dei Trail Blazares, Aldridge con 24 punti e 11 rimbalzi. A New York non bastano Anthony (23 punti) e Smith (20 punti). Turno negativo anche per i Lakers, battuti allo Staples Center da New Orleans (87-104): è Davis (23 punti) ad ispirare i Pelicans. Per i padroni di casa ci sono i 14 punti in 31 minuti per Bryant. Completano il programma i successi interni di Boston (101-93 su Washington, per i Celtics grande prova di Rondo con 13 punti, 13 rimbalzi e 11 assist) e Dallas (125-102 su Milwaukee, Parsons trascina i Mavs con 28 punti).

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