Napoli, 7 dic. (LaPresse) – Il Napoli non sa più vincere, l’Empoli non vuole smettere di stupire. Al San Paolo è pareggio, uno spettacolare 2-2, nell’anticipo delle 12.30 della 14/a giornata di Serie A. Verdi e Rugani spaventano Benitez, ma i toscani, pur mostrando grinta e grande organizzazione di gioco, sprecano e si vedono raggiunti dai partenopei, che raddrizzano il risultato negli ultimi 20 minuti con Zapata e il nuovo entrato De Guzman. I partenopei incassano il terzo pareggio consecutivo e mancano un’occasione per blindare il terzo posto che conservano provvisoriamente salendo a quota 24. Ramarico anche per l’Empoli, che sale a 15: il punto non accontenta nessuno.
In vista della sfida di Europa League di giovedì contro lo Slovan Bratislava, Benitez ricorre al turnover e lascia Higuain in panchina: in attacco c’è Zapata. Al centro della difesa è Henrique ad affiancare Albiol, mediana affidata alla coppia formata da Jorginho, preferito a Gargano e David Lopez. Sarri chiede al duo Tavano-Maccarone, supportati sulla trequarti di Verdi, di impensierire la retroguardia partenopea. Napoli prevedibile e poco concreto in un primo tempo condito da molti errori in fase di costruzione. I partenopei partono aggressivi e cingono d’assedio l’aria ospite, pur senza incidere, ma a sbloccare il risultato è l’Empoli: sugli sviluppi di una micidiale ripartenza, Verdi batte in diagonale Rafael e gela il San Paolo (19′). Vantaggio dei toscani nel momento migliore dei padroni di casa. La squadra di Benitez prova ad abbozzare una reazione, ma l’Empoli resta temibile e fallisce un’ottima occasione con Maccarone, che si lancia in contropiede ma spedisce a lato. La replica del Napoli è in un colpo di testa di Zapata, con palla alta sulla traversa. Tavano spaventa la difesa di casa, spedendo fuori a tu per tu con Rafael. Poi è Hamsik a provare il destro in scivolata, Sepe è attento. Il primo tempo si conclude con il vantaggio degli ospiti e la colonna sonora dei fischi del pubblico del San Paolo contro la propria squadra.
Il Napoli rientra in campo con l’obiettivo di rimettersi in carreggiata, ma l’Empoli raddoppia: sul corner battuto da Valdifiori, Maccarone fa da sponda di testa per Rugani che insacca da due passi sotto la traversa (9′). Altra tegola sui partenopei che hanno una fiammata d’orgoglio con Duvan, che spreca. Benitez si gioca la carta Higuain e richiama Hamsik. E il Napoli dimezza le distanze: Zapata salta più in alto di tutti sul corner di Mertens e supera Sepe (22′). Terzo gol in campionato per il colombiano. Altra mossa del tecnico spagnolo, l’inserimento di De Guzman per Mertens: ed è proprio l’olandese a firmare di sinistro il 2-2 inserendosi alla perfezione sul traversone di Maggio. Sulla panchina dei toscani saltano i nervi, Sarri viene espulso da Cervellera per proteste. Il tecnico aveva chiesto di poter sostituire Mario Rui prima della rete dei padroni di casa. Il portoghese entrerà poco dopo, al posto di Barba. Il Napoli ora vuole i tre punti: Sepe è bravissimo nel chiudere lo specchio a Callejon, lanciato da De Guzman, Higuain spreca poi sulla respinta. Poco dopo, lo stremato Duvan, applauditissimo, lascia il posto a Gargano. In pieno recupero, Napoli vicinissimo al gol del 3-2, ma Sepe salva i toscani con un intervento prodigioso sul sinistro di De Guzman.
NAPOLI-EMPOLI 2-2
Marcatori: 19′ Verdi (E); 8′ st Rugani (E), 22′ st Zapata (N), 27′ st De Guzman (N).
Napoli: Rafael; Maggio, Albiol, Henrique, Ghoulam; Jorginho, Diego Lopez; Callejon, Hamsik (17′ st Higuain), Mertens (25′ st De Guzman); Zapata (38′ st Gargano). A disposizione: Andujar, Colombo, Britos, Luperto, Inler, Radosevic. All. Benitez.
Empoli: Sepe; Hysaj, Tonelli, Rugani, Mario Rui (28′ st Barba); Vecino, Valdifiori, Croce (17′ st Laxalt); Verdi (33′ st Zielinski); Maccarone, Tavano. A disposizione: Pugliesi, Bassi, Bianchetti, Moro, Signorelli, Mchedlidze, Pucciarelli, Aguirre. All. Sarri.
Arbitro: Cervellera.
Note. Ammoniti: Maggio, Albiol (N), Laxalt, Rui (E). Espulso al 28′ st il tecnico dell’Empoli Sarri per proteste.
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