Napoli, 18 nov. (LaPresse) – “La paura di Mertens è stata quella di non riuscire a muovere più le gambe e la cosa più importante in questo momento è che abbia ripreso l’uso delle gambe e che quindi la sua carriera non è più a rischio. Dries era spaventatissimo, era sotto choc, ed ha chiesto immediatamente rassicurazioni circa la sua carriera”. Così il medico della Nazionale belga Kris Van Cromburgge, intervenuto nel corso della trasmissione ‘Si gonfia la rete’ su Radio Crc, ha parlato dell’infortunio subito dell’esterno offensivo del Napoli Dries Mertens in occasione della partita tra Belgio e Galles valida per la qualificazione agli Europei del 2016. “E’ stata una cosa terribile ciò che è successo a Mertens ed anche i calciatori in campo hanno avuto subito la sensazione che fosse qualcosa di grave perché Mertens non prendeva conoscenza e per un minuto intero è stato privo di muovere il corpo – ha raccontato il medico del Belgio – Lo abbiamo immobilizzato immediatamente sulla barella per evitare che un movimento potesse creare ulteriori danni al suo corpo. Era paralizzato dopo il contrasto e solo dopo 24 ore la situazione si è normalizzata. Ma, lo spavento è stato terribile, quell’impatto è stato terribile. Sono costantemente in contatto con Alfonso De Nicola e con Benitez e domani probabilmente sarò a Napoli col ragazzo. L’infortunio è stato terribile, ma ora Mertens sta abbastanza bene”.

Sulle dimissioni dal giocatore dall’ospedale, Van Cromburgge ha sottolineato che “non è stata una decisione chiara, è stato dimesso perché non c’era più pericolo – ha sottolineato – Il suo ritorno a Napoli dipenderà anche da Dries e quindi capiremo se ce la farà ad affrontare un volo, ma in ogni caso sarà a Napoli entro la fine della settimana. Poi, dovrà sopportare un’altra visita specialistica ed in base all’esito, decideremo se il calciatore potrà essere già pronto per giocare o meno”, ha concluso il medico del Belgio.

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