Bologna, 17 nov. (LaPresse) – Il Bologna a stelle, strisce e foglia d’acero continua a prendere forma, con l’incognita fidejussione che fa tremare i tifosi. Joe Tacopina, il presidente targato Usa del Bologna, era puntuale al suo posto, oggi, nella prima assemblea dei soci della nuova era. E puntualmente, e come da aspettative dei tifosi, ha annunciato il nuovo CdA, nel quale ci sono i nomi che i fedelissimi rossoblù speravano di leggere: c’è dunque l’italo canadese Joey Saputo col suo carico di milioni di euro, e c’è anche Claudio Fenucci, che si è dimesso da ad della Roma per emigrare in rossoblù. Il suo ruolo è da scoprire, intanto le associazioni di tifosi che fanno parte dell’assemblea dei soci hanno espresso soddisfazione per l’organigramma.
Rimane un piccolo giallo, invece, la questione fidejussione, della quale ufficialmente durante la riunione non si è parlato. I quasi sei milioni di euro a garanzia del passaggio di quote da Bologna 2010 agli uomini di Tacopina non sono arrivati entro la data stabilita, sabato 15 novembre, e l’ex presidente Albano Guaraldi non pare disponibile ad attendere.
L’ex presidente ha infatti accusato il neo patron rossoblu di non aver rispettato gli accordi e di non aver ancora pagato i 6 milioni di euro come parte dell’acquisizione del club il mese scorso. Per l’ex presidente del Bologna, l’avvocato newyorkese ha “violato così il contratto di vendita”. Tacopina ha prontamente replicato in serata all’Associated Press, spiegando che gli ex proprietari “hanno deciso di non accettare le garanzie bancarie offerte. È un problema tecnico non finanziario”. “Noi non abbiamo mancato alcun pagamento”, ha ribadito. Tacopina non ha voluto specificare il nome della banca, sostenendo che le garanzie “sono perfettamente accettabili, ma apparentemente non per il Bologna 2010 (il gruppo di proprietà di Guaraldi, ndr)”.
Ecco, intanto il nuovo cda, che si riumirà per la prima volta fra 3 giorni: Luca Bergamini, Piergiorgio Bottai, Joey Saputo, Andrew Nestor, Joseph Marsili, Stuart Goldfarb, Anthony Rizza, Claudio Fenucci, Luigi Marchesini e Gianluca Piredda. I sindaci revisori, invece, saranno Salvatore Ferri, Massimo Cimmino e Francesco Catenacci.
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