Napoli, 18 ott. (LaPresse) – “Sono stato chiaro fin dall’inizio: pensiamo una partita alla volta e non all’ obiettivo finale. Se vinciamo questa partita, la squadra avrà più fiducia e sarà piu facile vincere la prossima. Il mio obiettivo oggi è vincere la prossima partita contro l’Inter, non pensare al primo o al secondo posto”. Lo ha detto Rafa Benitez, allenatore del Napoli, in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Inter. “E’ una partita contro una delle squadre più forti del campionato. Una squadra che si è rinforzata con le idee di Mazzarri ed è tra le favorite per essere al top della classifica. Sono in un momento difficile, ma la qualità della rosa e dell’allenatore non sono in discussione”, ha aggiunto il tecnico spagnolo. “Sappiamo che contro Cagliari e Fiorentina poteva andre meglio per loro, sono una squadra fortissima fatta per arrivare in Europa e lotteranno fino alla fine. Sarà una gara difficile per entrambi, con giocatori che vogliono ripartire”. Benitez è un ex molto atteso, proprio come Mazzarri. “Io ho ancora tanti amici all’Inter, ma ripeto è soprattutto una partita di massimo livello contro una nostra rivale fino alla fine”.
“Mi aspetto qualcosa non solo da Marek Hamsik, ma che anche gli altri possono fare la differenza”, ha dichiarato ancora Benitez. “Abbiamo 7 partite nei prossimi 21 giori, saranno difficili perchè dopo la soste dobbiamo vedere dove siamo. Noi possiamo lottare contro tutte le squadre, ma sarà il campo a dire la verità. Veniamo da 3 vittorie di fila, la squadra ha fiducia e mentalità ma dobbiamo dimostrarlo ancora”, ha spiegato ancora il tecnico del Napoli. Azzurri che hanno perso per infortunio Walter Gargano: “Mi dispiace, aveva rinunciato alla Nazionale per preparare questa partita. Giocheremo e vorremo vincere anche per lui”. Poi si torna a parlare di Inter. “Loro giocano in casa, conosco bene la tifoseria e so che vorranno una vittoria della loro squadra. La pressione forse sarà più su di loro, ma noi dobbiamo avere la mentalità per andare anche in trasferta a giocare per vincere”, ha replicato. Infine sulle critiche a Mazzarri, il tecnico iberico ha concluso: “E’ normale, soprattutto in Italia, quando non ci sono risultati subito si parla di crisi”.
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