Torino, 18 set. (LaPresse) – “Milan-Juve? Sono queste le gare che volevo giocare quando ho firmato per questa squadra”. Così Patrice Evra, terzino della Juve, nel corso della trasmissione Filo Diretto su JTv. Sempre a proposito del big match di sabato sera, l’esterno francese ha aggiunto: “Loro giocano in casa, sta a noi far vedere che siamo i campioni”. La squadra di Allegri è reduce dalla vittoria sul Malmoe in Champions League, un inizio promettente: “La Juve ha una storia importante e dobbiamo rispettarla. E per farlo dobbiamo vincere in Champions League. Non vendiamo sogni e non diciamo di poter vincere la Champions, ma affrontiamo una gara per volta con grande fiducia”.

Dopo gli anni passati al Manchester Utd giocando con la difesa a quattro, Evra nelle ultime due gare ha giocato da esterno nel 3-5-2 della Juve. “Se corri, metti il cuore e onori la maglia della Juve, puoi giocare in qualsiasi ruolo”, ha spiegato. L’ex Red Devils è rimasto letteralmente stregato dallo stadio della Juve. “Lo Stadium è incredibile: non è più grande dell’Old Trafford, ma ti senti davvero a casa, come se niente ti potesse toccare”. Per Evra “c’era solo la Juve che mi poteva far lasciare il Manchester, perché è una grande squadra, che lotta per vincere”. E a Torino l’esterno transalpino ha ritrovato un suo vecchio compagno, Carlitos Tevez. “Ho ritrovato un leone. E’ più maturo e uomo squadra, ma continua a scherzare come sempre”, ha detto. Infine per Evra, “la Juve è come il Manchester e ti mette nelle condizioni migliori per giocare. La differenza più evidente è quanto si lavora qui…”.

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