Firenze, 6 set. (LaPresse) – Doppia seduta di allenamento per la Nazionale, che a Coverciano continua a preparare l’esordio nelle qualificazioni europee in programma martedì sera ad Oslo con la Norvegia. Gli Azzurri sono scesi in campo nella mattinata per il primo allenamento della giornata, una seduta a porte chiuse preceduta dalla consueta analisi video.

Nel pomeriggio partitella con le casacche nel secondo allenamento iniziato intorno alle 17.45. Dopo alcuni esercizi il ct ha assegnato le pettorine. Da una parte Conte ha schierato con le pettorine: Buffon, Maggio, Bonucci, Ogbonna, De Sciglio, Candreva, Parolo, De Rossi, Giaccherini, Giovinco, Immobile (alternato a Destro).

Senza pettorina, invece, Sirigu, Darmian, Ranocchia, Astori, Pasqual, Florenzi, Verratti, Poli, El Shaarawy, Zaza, Quagliarella. Entrambe le squadre sono state schierate con il modulo 4-4-2. Nella seconda parte Conte ha fatto indossare la pettorina a Ranocchia (al posto di Ogbonna), Astori (al posto di Maggio) e Pasqual (al posto di De Sciglio), provando cosi’ anche il modulo 3-5-2.

Come annunciato ieri, non si è allenato Giorgio Chiellini che, dopo aver pranzato con i compagni, farà rientro nel pomeriggio a Torino su richiesta del proprio club di appartenenza. Il difensore della Juventus si era sottoposto ieri ad una risonanza magnetica che non aveva evidenziato un miglioramento dell’edema al soleo sinistro, rendendolo di fatto indisponibile per il match con la Norvegia.

“La Juve ci aveva dato l’ok a tenere il giocatore fino a Oslo”, poi il dietrofront. “Stamattina ho parlato con Marotta e la società ha richiesto la presenza a Torino del giocatore, abbiamo fatto ciò che dobbiamo fare da regolamento”. Lo ha detto il team manager della nazionale Gabriele Oriali, commentando con amarezza la scelta della Juve di richiamare Chiellini dopo l’infortunio.

Il calciatore ha lasciato Coverciano intorno alle 16.30 di questo pomeriggio. “È un peccato – ha aggiunto Oriali – è un giocatore importante, che poteva essere utile per i compagni, visto che aveva avuto già Conte come allenatore”. “Il giocatore era molto dispiaciuto – ha proseguito – si vede che l’hanno rivoluto in sede per recuperarlo prima, ma noi abbiamo dottori e fisioterapisti molto bravi”.

Le parole di Oriani non sono piaciute alla Juve, che in serata ha diramato un comunicato per precisare quanto accaduto nelle ultime ore. “Dopo le confuse vicende odierne relative al rilascio dalla convocazione in Nazionale di Giorgio Chiellini, Juventus Football Club desidera ribadire il proprio impegno a collaborare con la Federazione Italiana Giuoco Calcio, come storicamente avviene da più di un secolo”, si legge nella nota ufficiale.

Il difensore della Nazionale infortunato che ieri sembrava dovesse rimanere in ritiro d’accordo con club e Figc, mentre oggi è rientrato a Torino. “Il comunicato relativo al giocatore emesso ieri sera e le allusive dichiarazioni del team manager, Gabriele Oriali, pronunciate oggi pomeriggio, non cambiano questo orientamento che, tuttavia, non può entrare in aperto contrasto né con il buon senso, né con le esigenze di recupero di un giocatore infortunato e non utilizzabile nella partita di qualificazione in Norvegia, momento conclusivo del ritiro della compagine Nazionale”, precisa il club bianconero.

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