Dortmund (Germania), 31 lug. (LaPresse) – “L’eredità di Lewandowski non mi pesa. Ha fatto tanti gol, non so se ne farò di più: lui è il passato io il presente”. Così Ciro Immobile nella conferenza stampa di presentazione come nuovo attaccante del Borussia Dortmund, tra le cui file avrà il compito di sostituire il polacco, passato al Bayern Monaco. Il giocatore campano arriva in Bundesliga dopo l’ottimo campionato in Serie A con il Torino, con il quale si è laureato capocannoniere. “Sono contento, i ragazzi sono bravi e dò il massimo per quello che per me è uno dei migliori club al mondo”, spiega il giocatore, reduce dal deludente Mondiale in Brasile con la Nazionale italiana. “Gli allenamenti in Germania – dice – sono molto duri, dobbiamo prepararci a una stagione lunga. In Italia si cura più la tattica”. Immobile confessa di seguire il Borussia Dortmund “da quando avevo 7 anni e vinse la Champions con la Juve. Poi mi sono appassionato perchè so che hanno tifosi caldi”.

Proprio i bianconeri erano stati indicati come possibile destinazione dell’attaccante dopo la fine dell’esperienza con il Toro: “La società ha fatto scelte e le ho accettate, io volevo venire qua. La Champions? Mi incurisce”. Quindi svela che il tecnico dei gialloneri Klopp “mi ha detto che ha visto 70 partite per studiare le mie caratteristiche: più di quante ne ha viste mio padre”. In quanto al campionato, per Immobile il favorito è ancora “il Bayern Monaco: noi del Borussia vogliamo far strada in Champions e sorprendere”. Poi una battuta su Luca Toni, grande protagonista in Germania con la maglia del Bayern: “Con lui – spiega – ho un ottimo rapporto: mi ha dato consigli, lui è stato capocannoniere della Bundesliga e ha segnato tanto ovunque”.

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