Cesena, 30 lug. (LaPresse) – Dovrà aspettare ancora Massimiliano Allegri per festeggiare la prima vittoria sulla panchina della Juventus. Termina infatti con un pareggio a reti bianche la seconda edizione del Memorial Lugaresi disputato tra il Cesena e i campioni d’Italia, un ‘antipasto’ della Serie A che prenderà il via il 30 agosto prossimo. Alla prima ‘vera’ uscita stagionale i bianconeri, che si presentano con 4 nazionali (Chiellini, Bonucci, Pirlo e Lichtsteiner) in campo dal primo minuto, mostrano ancora in bella vista il cartello ‘work in progress’. Può essere soddisfatto invece Bisoli: il suo Cesena ha ben figurato e rischiato poco o nulla al cospetto dei torinesi. Allegri riparte da dove aveva concluso Conte, schierando quel 3-5-2 che è stato il marchio di fabbrica del tecnico salentino. A centrocampo largo al nuovo acquisto Pereyra, mentre in attacco figura la coppia composta da Llorente e Giovinco. Gli ospiti partono bene e al 5′ sfiorano il vantaggio con Pirlo, su invito all’indietro di Giovinco, ma il tiro a giro del regista bresciano viene deviato in corner da un bell’intervento di Leali, portiere di proprietà della Juve in prestito al Cesena. I romagnoli, in maglia rosa per l’occasione per ricordare Marco Pantani, non badano esclusivamente a difendersi. In particolare è Djuric a creare qualche apprensione, ma il suo colpo di testa al 10′ è a lato. Pirlo ci riprova questa volta su calcio di punizione, con Leali che blocca senza problemi, mentre dall’altra parte è ben più pericoloso Defrel al 25′ con una botta da fuori che impegna severamente Storari, all’intervento in corner. Nella ripresa la consueta girandola di cambi spezza il ritmo della partita che non regala più grossi sussulti. I campioni d’Italia continuano a fare la partita ma non riescono ad abbattere il muro difensivo allestito da Bisoli. Giovinco e Ogbonna ci provano dalla lunga distanza senza troppa fortuna, dall’altra parte è il neoentrato Caceres con un bell’intervento in scivolata a negare una possibile opportunità a Djuric. I ritmi calano ancora con il passare dei minuti. L’ultimo sussulto lo regala però il Cesena con Tabanelli, che calcia alto da buona posizione.

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