Buenos Aires (Argentina), 14 lug. (LaPresse/AP) – La nazionale dell’Argentina è stata accolta da migliaia di tifosi al suo arrivo a Buenos Aires dopo la sconfitta contro la Germania nella finale della Coppa del Mondo di ieri allo stadio Maracanà di Rio de Janeiro. La Albiceleste è atterrato nella mattinata con un aereo su cui erano dipinte le immagini del giocatori e una grande scritta che recita: “Grazie Argentina”.
Un fiume di tifosi in festa con indosso le maglie della nazionale hanno affollato le strade che dall’aeroporto di Buenos Aires porta alla sede della Federazione. Fra i tifosi anche un gruppo a cavallo vestiti da gauchos. Nel frattempo il segretario per la sicurezza nazionale Sergio Berni ha aggiornato il dato degli incidenti accaduti dopo la finale di ieri: è salito a 120 il numero delle persone arrestate. Il numero dei feriti è salito invece a 70, tra cui 15 agenti di polizia.
La nazionale è stata successivamente ricevuta dalla presidente Cristina Kirchner a Buenos Aires. Il capo di stato ha elogiato i giocatori e l’allenatore Alejandro Sabella ringraziando tutti per il grande impegno. Nel corso della cerimonia, secondo quanto riferito dalla stampa locale, la presidente Kirchner ha baciato uno ad uno tutti i giocatori e applaudito il tecnico Sabella. “Io indosso la maglietta della nazionale 365 giorni l’anno come presidente di 40 milioni di argentini”, ha detto aggiungendo che la squadra “ha tappato la bocca a molti” che non credevano nella possibilità di fare bene in Brasile.
“Hanno giocato con grinta, passione, lavoro di squadra, dando tutto per raggiungere il successo”, ha riconosciuto la presidente.
“Mi sarebbe piaciuto vincere la Coppa. Abbiamo dato tutto e non è bastato”, ha detto Messi nel corso della visita della nazionale argentina alla presidente Cristina Kirchner. “Comunque abbiamo reso felice il paese e speriamo di continuare a dare loro delle gioie”, ha aggiunto.
“Siamo un gruppo spettacolare, siamo diventati più forti che mai e questo ci ha portato all’ultima partita. Voglio ringraziare tutta la gente per il loro sostegno”, ha detto ancora la Pulce. “Io sono uno di quei 40 milioni e più di argentini che devo essere grati a questi ragazzi”, ha detto invece il ct Alejandro Sabella parlando al fianco della presidente Kirchner. “Sono orgoglioso di quello che hanno fatto, perché hanno dato tutto in ogni partita”, ha aggiunto.
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