Madrid (Spagna), 8 lug. (LaPresse) – Mito, leggenda, o un semplice grazie. All’indomani della scomparsa di Alfredo Di Stefano, leggenda del Real Madrid morto ieri all’età di 88 anni nella capitale spagnola, la stampa iberica e non solo ha voluto ricordare così l’attaccante delle merengues, vincitore di due Palloni d’Oro e ritenuto tra i giocatori più forti della storia del calcio. “Con noi per sempre, grazie di tutto Don Alfredo”, titola As, mettendo in prima pagina la data di nascita e di morte (1926-2014) e la firma del calciatore argentino naturalizzato spagnolo. Ancor più suggestiva se possibile la prima pagina di ‘Marca’, l’altro quotidiano sportivo di Madrid. Nessun titolo, una semplice immagine che ritrae di spalle Di Stefano, con addosso la ‘camiseta blanca’ numero 9 che ha vestito a Madrid. Anche la stampa catalana, tradizionalmente avversa all’ambiente madridista, ha voluto omaggiare la leggenda delle ‘merengues’. “Addio a un mito”, titola in prima pagina ‘El Mundo Deportivo’, mentre ‘Sport’ ricorda come Di Stefano sia stato il “crack che ha cambiato la storia”. Anche al di fuori dalla Spagna i quotidiani sportivi mettono in evidenza la scomparsa della leggenda del Real. “Morto Don Alfredo, l’idolo di Eusebio”, scrive il portoghese ‘A Bola’, menzionando il campione del Benfica anch’egli scomparso recentemente mentre l’Equipe celebra Di Stefano come “un pioniere” del calcio.
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