Verona, 17 mag. (LaPresse) – “Potrebbe essere la ciliegina sulla torta di questa stagione fantastica, sarebbe bello vincere contro una grande squadra. Non so che tipo di stadio troveremo, per noi sarà una partita difficile e mi auguro di renderla complicata anche a loro”. Così il tecnico dell’Hellas Verona Andrea Mandorlini in conferenza stampa ha presentato la sfida in programma domani al San Paolo contro il Napoli. “Jorginho? Sarò emozionato nel ritrovarmelo da avversario. Gli ho voluto bene, ha fatto tanto per noi e noi per lui. A Napoli si è integrato in fretta, questo per noi è un motivo d’orgoglio ed è una soddisfazione vedere un nostro ex calciatore giocare ad alti livelli – ha ammesso l’allenatore degli scaligeri – Ha ampi margini di miglioramento, deve fare ancora tanta strada ma può giocare tranquillamente ad alti livelli. Io l’ho sempre considerato come un figlio, gli ho dato tanto ed è cresciuto molto. Mi ricordo ancora il giorno del suo esordio, era un po’ giù di morale per le critiche ricevute ma gli dissi di rimanere tranquillo. Insieme ne abbiamo passate tante ed ora ha già vinto il suo primo trofeo”. Tra i più motivati, ci sarà Luca Toni, alla ricerca del titolo di capocannoniere. “Giochiamo per la squadra, questa è la cosa migliore ed anche la più bella. Toni è lì, concorre per la classifica cannonieri, ci può stare vedere tanti gol in una partita e speriamo che domani vada così – ha proseguito – Cacia? Ci sono affezionato, ha passato una stagione storta ma gli ho sempre detto che lui sarebbe stata la prima alternativa a Luca Toni. Durante la scorsa stagione era il nostro attaccante principe, con lui ho un bellissimo rapporto ma purtroppo quest’anno è andata così”.

Dopo la gara con il Napoli, il Verona “avrà sette giorni di riposo e torneremo ad allenarci lunedì 26 maggio. Ci prepareremo per la tournée in Brasile, io resterò a Verona per sistemare alcune cose – ha rivelato Mandorlini – Un giudizio sul mio lavoro? Lo specchio è sempre la squadra, per questo sono molto contento. Proveremo a fare meglio, migliorarsi piace a tutti, noi siamo felici ed orgogliosi”. Sull’undici che scenderà in campo “c’è una certezza, giocherà Nicolas dall’inizio. E’ un premio per la sua stagione, vissuta sempre con un atteggiamento positivo. Credo che Nicolas abbia grandi possibilità – ha spiegato l’allenatore dell’Hellas Verona – Le assenze nel Napoli? Hanno una rosa di primo livello, tanti calciatori vorranno mettersi in mostra ed inoltre perdere non piace a nessuno. Io vorrei vedere la mia squadra con lo stesso atteggiamento visto nelle ultime sfide”. La grande stagione dell’Hellas è stata confermata dalle convocazioni di Moras e Romulo tra i pre-convocati per il Mondiale. “Io ho fatto il mio, ma gran parte del merito bisogna darlo ai ragazzi. Sono stati gratificati, per una stagione vissuta con sacrificio e determinazione per meritarsi la chiamata – ha evidenziato – I bambini al San Paolo? Non mi sono mai trovato in una situazione di questo tipo. Giocare con un’atmosfera del genere sarà un po’ strano, ma dovrà essere una festa per due squadre che hanno fatto un gran campionato. Il rinnovo di Toni? Lui non ha ancora firmato, io nemmeno. Se lui si ritirerà io firmerò comunque”, ha concluso sorridendo Mandorlini.

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