Roma, 11 mag. (LaPresse) – “Migliorare quanto fatto da questa squadra in questi tre anni è molto difficile”. Lo dice Antonio Conte, allenatore della Juventus, al termine del posticipo vinto sulla Roma, in merito al suo futuro. “Io dò tutto ogni anno – spiega il tecnico bianconero ai microfoni di Sky Sport – in ogni squadra che alleno. Fa parte del mio carattere. Ho grande passione per questo sport, mi piace studiare, voglio crescere e non accontentarmi mai”. “In Italia fare più di quello che abbiamo fatto non sarà semplice per chi verrà dopo”, continua Conte. “In Europa si può migliorare, ma in questo momento – sottolinea – la Juventus vale un ottavo o un quarto di Champions League, oppure una semifinale o finale di Europa League. L’ambiente chiede la Champions, io non butto fumo negli occhi alle persone, sono realista. Dico che migliorare questa situazione è molto difficile”. “Sono stati tre anni fantastici, ho chiesto tantissimo ai miei calciatori che mi hanno accontentato in tutto per tutto”, aggiunge il mister bianconero. “So di contare su un materiale umano molto importante. Penso che quello che avevo da dire l’ho detto alla società. Tra poco faremo chiarezza”.

ANNO SABBATICO? NO GRAZIE – “In questi giorni si farà chiarezza sulla mia posizione. Per quanto riguarda l’anno sabbatico, a prescindere non son d’accordo, ma se non ci dovesse essere unità di intenti e decidessimo scegliere di lasciarci in maniera serena, valuterei altre offerte stuzzicanti”. “Di base non voglio star fermo – spiega – poi se non dovesse arrivare niente, mi godrò di più la famiglia”.

VOGLIAMO SUPERARE QUOTA 100 – “Vogliamo superare i 100 punti”. Conte non intende fermarsi, nonostante il titolo già in tasca. “Stanno festeggiando più i miei giocatori rispetto a me…”, scherza il tecnico, dopo la vittoria in casa della Roma nel posticipo. “C’è da festeggiare tanto, stiamo facendo qualcosa di incredibile, abbiamo superato il record di punti dell’Inter di Mancini e abbiamo la possibilità di centrare un traguardo che sarà difficile da eguagliare”, aggiunge il tecnico bianconero. “Oggi abbiamo vinto in casa si una nostra diretta antagonista, se abbiamo battuto tanti record è merito di questa straordinaria Roma che ci ha sempre costretto a stare svegli. Noi siamo stati btavi, la Roma è stata un’avversaria credibile, e solo una grande Juve mantenere questi ritmi. L’abbiamo fatto e siamo orgogliosi”.

“Se serve rinnovare la rosa? La Juve viene da un ciclo vincente di tre anni, qualcosa di storico e straordinario”, continua Conte. “Sono orgoglioso di essere allenatore di questi calciatori splendidi, non lo avrei mai pensato nei miei migliori sogni. Venivamo da due settimi posti, abbiamo vinto subito, rivinto e ora vogliamo superare i 100 punti. C’è ancora una partita, la squadra è viva, nonostante i festeggiamenti e qualche seratina”, spiega ancora il tecnico.

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