Milano, 10 mag. (LaPresse) – “C’è entusiasmo ma la settimana andava vissuta allo stesso modo, capendo il momento del campionato, i nostri obiettivi, che è quello di fare altre due partite al meglio”. Clarence Seedorf, allenatore del Milan, analizza i giorni che hanno seguito la vittoria sull’Inter e preceduto l’impegno di domani in campionato. “Affrontare in casa l’Atalanta non è mai facile, specialmente per il Milan”, avverte l’olandese in conferenza stampa. “Il focus dall’ultima partita ad oggi è stato il match con l’Atalanta, è stato il nostro dialogo quotidiano con quell’abbrivo in più che ci ha dato il derby”. Seedorf elogia gli avversari: “Non li ho visti male contro la Juve, ho visto una squadra viva. Hanno trovato una grande Juve, ma è una squadra di grande orgoglio, che gioca un buon calcio e che ha tanti giovani che voglio mettersi in mostra e sognano grandi squadre. Saranno motivati”.

“No, non ho niente da dire, non ho capito bene. Ognuno può dare la sua interpretazione. Il mio focus è stato l’allenamento, la squadra, i giocatori”. Seedorf commenta così la battuta di Silvio Berlusconi che ieri ha detto che tra gli ospiti dell’istituto di Cesano Boscone ‘tanti potrebbero tenere in mano lo spogliatoio del Milan’. “D’altronde, facendo una battuta – aggiunge in conferenza stampa il tecnico olandese – è facile gestire questo gruppo, sono bravi ragazzi. Ma non ho capito bene”.

“Non parlo più del presidente. Mi vedete tranquillo? Allora scrivete quello che vedete. Perché non chiedete a lui? A me ha detto tante volte queste cose, meglio cambiare argomento. Chiedete alla società su questo”. Seedorf replica secco ai giornalisti in merito agli elogi espressi dal presidente Berlusconi nei confronti di Vincenzo Montella. “Ho già risposto tante volte. Rispetto il lavoro dei giornalisti ma non voglio essere preso in giro”, spiega. “Sono nel calcio da 22 anni e chiedo rispetto”. Seedorf risponde anche a chi gli fa notare un’altra osservazione di Berlusconi, quella riguardante la collocazione in campo di Mario Balotelli. “La sua crescita è sotto gli occhi di tutti, non posso parlare per il presidente o interpretare le sue parole”, chiarisce l’olandese invitando i giornalisti presenti a “non cercate la polemica a tutti i costi”.

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