Milano, 9 mag. (LaPresse) – Contro il Milan “non è stata la nostra peggior partita”. Così Walter Mazzarri, allenatore dell’Inter, tornando alla sconfitta nel derby. Non è stata una squadra “senza carattere, no”, sottolinea il tecnico nerazzurro alla vigilia del match contro la Lazio. “Non ci siam espressi come volevamo, capita. Purtroppo – analizza – è capitato in una partita cui tenevamo, è un partita più importante delle altre. Questo ci deve dare la carica per le ultime partite e per riscattarci, dimostrando che è stato un incidente di percorso in cui sono tutti responsabili, soprattutto io”. A detta di Mazzarri, quella contro il Milan è stata una partita “sbagliata, completamente. Venivamo da due successi esterni importanti, e da ottimo pareggio contro una delle squadre più forti del campionato, il Napoli. Purtroppo – ammette il tecnico nerazzurro – c’è stato un brutto stop con Milan, che brucia, a me e ai ragazzi. Abbiamo lavorato per far sì che entri in campo domani una squadra che faccia una prestazione diversa da quella vista contro il Milan”.
Ancora sul derby. “Io faccio sempre autocritica, so quando sbaglio e me lo tengo per me, facendo tesoro degli errori fatti. Ogni allenatore parla con se stesso quando non vince, figuratevi se non l’ho fatto dopo una partita come contro il Milan”, spiega il tecnico nerazzurro in conferenza stampa, alla vigilia della gara contro la Lazio. “Io sono il primo ad autoaccusarmi quando non si vince. E’ chiaro – aggiunge – che certe cose le tengo per me, sono analisi che faccio con me stesso. Mi sento tranquillo, ho sempre dato il massimo per la squadra e per far rendere al meglio i giocatori, non mi farò mai un rimprovero. Poi, qualcosa si sbaglia. Ma sono sereno, tanto sereno”.
“Non arrivare in Europa sarebbe un fallimento? Dirò a fine anno cosa penso, ora non commento”, puntualizza Mazzarri. “Inutile che mi ripeta. Il mio primo obiettivo è caricare al meglio la squadra per fare una grande partita contro la Lazio”. Sulle tante critiche ricevute dai sostenitori nerazzurri, Mazzarri commenta: “I tifosi hanno sempre ragione, vivono di emozioni. È normale a caldo dopo un derby perso così, un tifoso ne ha diritto. Lo accetto – dice – l’importante è che sia un’emozione del momento. Con qualcuno se la devono prendere. Io faccio da parafulmine, prendo le critiche. Non è un problema”. “I bilanci si possono farle sono a fine campionato”, precisa Mazzarri. “A fine anno, sarò esauriente in maniera serena, in questo momento, in corso d’opera, finché ci son punti a disposizione, non faccio ancora considerazioni perchè l’annata non è conclusa”. A chi gli chiede se abbia sentito Thohir dopo il derby: “Fatti personali”, taglia corto Mazzarri.
“Domani spero ci sia tutto lo stadio positivo e proprio perché c’è una festa, che sia di grande stimolo per la partita, per dare entusiasmo e carica, quello che ci vuole per superare l’ostacolo e svoltare dopo aver perso il derby”. Mazzarri presenta così la sfida di domani contro la Lazio, che coinciderà con l’ultima apparizione a San Siro di capitan Zanetti. Ma l’argentino, che sarà salutato dal pubblico di casa, non è ancora sicuro di partire titolare: “Le scelte le vedrete domani”, chiarisce il tecnico nerazzurro. “Con Zanetti – prosegue Mazzarri – ho un rapporto quotidiano, sa cosa ho in mente, così come tutta la squadra. Le scelte sono sempre rivolte nel cercare di battere l’avversario, sono scelte logiche e per proseguire un certo discorso. Così sarà anche domani. Zanetti – aggiunge – sa benissimo il perché e il come farò delle scelte”.
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