Londra (Regno Unito), 3 mag. (LaPresse/AP) – L’ex ingegnere della Ferrari Nigel Stepney è morto in un incidente d’auto. Aveva 56 anni. La notizia della morta di Stepney è stata resa nota dalla JRM Racing, la scuderia di automobili endurance della quale era entrato a far parte come team manager e direttore tecnico nel 2010. L’ingegnere britannico era stato al centro di uno scandalo spionaggio in Formula 1 nel 200, venne licenziato dalla Ferrari accusato di aver passato informazioni riservate alla McLaren e non ha mai più lavorato in F1.

Lo scandalo esplose quando venne trovato a casa del capo progettista della McLaren Mike Coughlan un fascicolo tecnico di quasi 800 pagine sulle Ferrari. La scuderia inglese venne multata di 100 milioni di dollari e venne squalificata nel campionato costruttori dopo essere stato accusato di aver usato a suo vantaggio le informazioni trapelate. Stepney venne condannato a un anno e otto mesi di carcere con la condinzionale.

Nella spy-story che nel 2007 mise in fortissima crisi i rapporti tra la Ferrari e la McLaren, Stepney venne riconosciuto colpevole anche di aver sabotato la vettura di Raikkonen al Gran Premio di Monte Carlo nel 2007. James Rumsey, il proprietario della JRM Racing, ha definito Stepney “un membro fondamentale della squadra e ci ha portato un livello di esperienza di ingegneria impareggiabile”. Stepney ha avuto una lunga carriera in F1, ha lavorato tra gli altri con Ayrton Senna e ha aiutato Michael Schumacher a vincere cinque titoli di campione del Mondo.

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