Monaco di Baviera (Germania), 9 apr. (LaPresse) – Dura appena un minuto l’illusione del Manchester United all’Allianz Arena. Nel ritorno dei quarti, la rete di Evra non basta alla squadra di Moyes: in semifinale di Champions League ci va, per la terza volta consecutiva, il Bayern Monaco campione d’Europa. I tedeschi replicano subito con Mandzukic e blindano la qualificazione con Muller e Robben. Finisce 3-1 per Guardiola, più che mai intenzionato a mettere le mani sulla Coppa con le orecchie dopo aver messo già in bacheca il titolo di Bundesliga. Lo United esce a testa alta, ma vede sfumare un altro obiettivo in una stagione fino a qui fatta più di alti che di bassi.
Nelle file dello United c’è Rooney, seppur nel meglio. Guardiola si affida a Mandzukic, supportato sulla trequarti dal trio Kroos-Robben-Gotze. Come da copione, il Bayern fa subito suo il possesso palla. Primo squillo bavarese con Ribery che prova la conclusione dal limite dell’area senza centrare lo specchio. Sale poi in cattedra Robben, che va al tiro in due occasioni ma senza esito. Lo United non riesce ad uscire dal guscio, anche se la squadra di Guardiola non crea veri pericoli alla difesa inglese che comunque è ottimamente schierata. Ancora Ribery mette nel mirino la porta di De Gea, ma la sua conclusione dai 25 metri trova solo l’esterno della rete. Altra giocata da manuale del calcio di Robben, l’olandese scarica per il destro a giro di Kross: la palla è alta. Per vedere i gol occorre attendere la ripresa. I Red Devils impensieriscono Neuer con una conclusione da fuori di Kagawa. Preludio al vantaggio degli inglesi, con il gol firmato da Evra: Valencia scappa sulla sinistra e mette al centro, il francese è il più lesto di tutti nel mettere in rete con un sinistro imparabile per Neuer (12′).
Ma la gioia dell’United dura appena un minuto: il tempo che serve a Mandzukic a battere di testa De Gea su assist di Ribery (13′). 1-1. La gara si infiamma, Ribery è ancora pericoloso ma il suo destro trova solo l’esterno della rete. Sulla sponda United, è Rooney a fallire il nuovo vantaggio inglese sprecando in maniera clamorosa il perfetto assist di Welbeck. Nuovo capovolgimento di fronte e stavolta è Mandzukic a sfiorare la rete con una girata di testa. Pochi minuti dopo il Bayern completa la rimonta: Robben serve con un cross basso Muller, il nazionale tedesco anticipa il futuro interista Vidic e batte De Gea con un tocco da ‘rapace’: 1-2 (23′). Moyes si gioca il tutto per tutto e getta nella mischia Hernandez. Ma i tedeschi chiudono definitivamente partita e qualificazione alla mezz’ora con uno spunto personale dello scatenato Robben: l’olandese si sbarazza di Evra e Vidic e scarica il sinistro, deviato dal serbo, che batte De Gea proiettando i campioni d’Europa in semifinale. Per lo United, già in evidente calo fisico, è la doccia gelata che spegne ogni illusione.
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