Milano, 5 apr. (LaPresse) – Due gli anticipi in programma oggi per una 32/a giornata di Serie A spalmata su tre giorni. Dopo la vittoria dell’Hellas Verona per 1-0 sul Chievo, in serata torna in campo l’Inter che ospita a San Siro il Bologna. Per Walter Mazzarri è l’ennesima prova d’appello da non fallire davanti agli occhi del presidente Erick Thohir. Anche se il magnate indonesiano ha ribadito la sua fiducia nel tecnico, è evidente che un risultato diverso da una vittoria contro i rossoblu a San Siro rimetterebbe tutto in discussione.
Potrebbe non essere in tribuna Massimo Moratti in polemica contro i tifosi. Assente Jonathan, Mazzarri si affida a D’Ambrosio. In attacco confermata la coppia Palacio-Icardi, mentre a centrocampo confermato Alvarez al posto di Guarin. In casa Bologna, Ballardini dovrebbe optare per uno schieramento abbottonato con Cristaldo unica punta e Kone a supporto. Per gli emiliani è fondamentale non perdere per sperare ancora in una difficile salvezza.
“L’italiano? Ancora non l’ho imparato. Cosa ho detto alla squadra? Ho detto che ci restano sette partite, è molto importante che l’allenatore e i giocatori abbiano la stessa visione delle cose: ovvero che abbiamo bisogno di andare in Europa”, Così il presidente dell’Inter Erick Thohir prima del fischio d’inizio di Inter-Bologna. “Dobbiamo fare punti in tutte queste sette partite, credo sia molto importante riuscirci. Se io e Mazzarri abbiamo la stessa visione? Certo, ce l’abbiamo sempre, è il nostro allenatore. E’ molto difficile avere un allenatore con una differente visione delle cose (sorride, ndr)”, aggiunge il magnate indonesiano.
“Da metà della stagione, da quando sono qui, continuo a dire che la Serie A non è un campionato facile:guardate alcuni dei risultati delle altre squadre, anche loro qualche volta hanno perso in casa, questa in realtà è anche la bellezza della Serie A – spiega – c’è molta drammaticità. Credo sia importante che anche chi lavora per la Serie A lo capisca, per fare in modo che la situazione renda anche a livello economico, di modo che diventi un prodotto di valore da guardare in tutto il mondo”. Capitolo singoli. “Ho parlato con Guarin. Di base, quello che abbiamo fatto prima, non solo con lui, ma con tutti i giocatori, è già passato: abbiamo bisogno di guardare in faccia le prossime sette partite”, dichiara Thohir. “Credo sia importante aggiungere un centrocampista per la prossima stagione, ma di che genere? Mi conoscete, non dichiaro mai nulla prima di aver firmato. E’ importante, ma gli annunci li faremo quando avremo firmato”, conclude.
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