Roma, 29 mar. (LaPresse) – “Domani c’è una gara importante, dobbiamo tutti essere concentrati sulla partita con il Sassuolo e su questa stagione. Non abbiamo raggiunto nulla per il momento, siamo in lotta per andare in Champions Leaugue”. Così il tecnico della Roma Rudi Garcia in conferenza stampa ha chiesto concentrazione ai suoi ragazzi sulla sfida di domani con i neroverdi, dribblando domande sul futuro e sulle situazioni dei singoli giocatori. “La Champions è il nostro obiettivo, faremo di tutto per andarci direttamente – ha proseguito l’allenatore francese – Dopo avremo tutto il tempo per parlare con il presidente e con Sabatini per capire cosa fare a fine stagione per tenere tutti i giocatori e migliorare la rosa. Pjanic? Non è distratto, è anche lui concentrato sulla prossima gara e sul finire la stagione, per me non c’è alcun problema è compito del procuratore parlare con le società. Lui deve essere concentrato sul campo e così è. Di singoli parleremo più tardi, avremo tempo, non abbiamo quasi nessuno in scadenza di contratto e quindi non c’è fretta di risolvere tutti i casi individuali”.

Lo stesso discorso vale per il proprio futuro. “Io sto benissimo qui, è la quinta o sesta volta che dico le stesse cose, anche nel mio caso vedremo a fine stagione – ha rivelato Garcia in merito al suo rinnovo di contratto – Quello che conta è qualificarci per la Champions e lavorare sulla prossima stagione, sul resto non c’è niente di interessante da dire”. La gara verrà disputata nel ‘lunch-match’, ma il tecnico della Roma non sembra preoccupato. “Dobbiamo adattarci, è normale visto i soldi che le televisioni investono nel calcio – ha evidenziato – E’ vero che cambia un po’ la preparazione della partita, ma l’unico problema è che questa notte cambia orario, su questo dovremo essere attenti, ci sarà un’ora in meno per dormire e la gara arriva quasi subito dopo la sveglia. Ci siamo organizzati per questo”.

Ultimamente ha trovato poco spazio Adem Ljajic. “Tutti sono importanti, c’è un attacco che ho stabilito da tre partite che funziona bene, è solo per questo – ha aggiunto commentando le recenti esclusioni dell’ex giocatore della Fiorentina – Ho un tridente che funziona, quando gli altri entrano devono aiutare la squadra ed essere anche loro efficaci. La nostra forza è il collettivo, non conta per me chi inizia la partita, abbiamo bisogno di tutti, soprattutto perché è la terza partita di fila e ce ne saranno ancora due che arriveranno subito dopo. Tutti devono essere pronti”, ha concluso Garcia.

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