Torino, 26 mar (LaPresse) – Neanche il Parma riesce a fermare la corsa della Juve verso lo scudetto e nuovi record da infrangere. I bianconeri proseguono il loro percorso immacolato tra le mura amiche (15° successo di fila in Serie A, superato il record del Torino) battendo anche i ducali e fermando la loro striscia positiva di 17 risultati utili consecutivi. Gli emiliani non perdevano dal 2 novembre scorso, quando furono sconfitti al Tardini proprio dalla squadra di Conte. E’ ancora Carlos Tevez l’arma in più dei bianconeri, in una gara controllata dai padroni di casa per larghi tratti ma con qualche sofferenza di troppo nel finale. L’attaccante argentino realizza con una straripante azione personale la rete che sblocca la partita, per poi vestire i panni del miglior opportunista in occasione del 2-0. In questo momento la Juve sembra non poter prescindere da lui. La controprova arriverà nel prossimo turno di Serie A, quando i bianconeri dovranno fare a meno dell’Apache per squalifica in occasione della difficile trasferta di San Paolo con il Napoli, a cui la Juve arriva comunque forte dei 14 punti di vantaggio sulla Roma seconda classificata.
Nonostante l’ampio vantaggio in classifica, Conte si affida alla formazione tipo con Tevez e Llorente in attacco e Asamoah e Licthsteiner sulle fasce. Buffon riprende posto in porta dopo aver lasciato spazio a Storari a Catania. Donadoni opta per un atteggiamento speculare, un 3-5-2 con Amauri e Cassano davanti. La Juve prende il controllo del campo fin dai primi minuti di gioco. La manovra dei bianconeri è però lenta e prevedibile e non riesce a creare pericoli dalle parti di Mirenti. E’ del Parma così la prima palla gol del match. Al 15′ Parolo è libero di crossare dall’out destro sul secondo palo, dove Molinaro sorprende Caceres sbucando alle sue spalle e sfiorando il pallone quanto basta per obbligare Buffon a un difficile intervento. Alla prima concreta occasione però la Juventus passa. Tevez parte da solo, salta nettamente Felipe, affianca Paletta e resiste al suo intervento, prima di battere Mirante con un diagonale su cui il portiere dei ducali ha qualche responsabilità. I padroni di casa adesso premono maggiormente e soprattutto sulle fasci creano superiorità numerica. Al 28′ Pogba crossa in mezzo per Llorente, che colpisce debolmente.
Al 32′ il Parma capitola nuovamente. Gli ospiti perdono palla a centrocampo, Tevez ne approfitta e serve in corsa Vidal, il cui tiro viene respinto da Mirante ma la sfera finisce dalle parti dell’argentino che non ci pensa due volte e scaraventa il pallone in rete. La Juve è straripante e sfiora al 39′ il tris, ma sul traversone rasoterra di Vidal diretto a Llorente, Felipe compie una scivolata sfiorando l’autogol ma salvando di fatto la sua squadra.
Nella ripresa i campioni d’Italia come spesso capitato in questo periodo pensano più che altro ad amministrare il doppio vantaggio facendo girare palla e risparmiando energie, ma la gara si riaccende al 17′ quando il Parma, alla seconda opportunità della partita, accorcia le distanze grazie a una bella conclusione di Molinaro, l’ex di turno, che trafigge Buffon dal limite dopo una respinta di testa di Caceres ad alllontanare. Per i ducali la situazione si complica subito nuovamente al 20′ per l’espulsione di Amauri, per un contrasto aereo con un gomito troppo alto che colpisce in volto Chiellini. La Juve avverte il pericolo e torna a spingere, ma Llorente, servito davanti al portiere da Tevez, al 22′ spreca malamente il 3-1 cincischiando troppo con la palla e facilitando il recupero della difesa. L’undici di Donadoni prova a farsi vedere con un tiro cross pericoloso di Biabiany, ma è la Juve a mantenere il controllo delle operazioni. Al 31′ Quagliarella, entrato al posto di uno spento Llorente, riceve palla da Tevez, si gira e conclude, ma il suo tiro è troppo fiacco ed è facile preda di Mirante. Al 42′ è Tevez a sfiorare il tris personale con un diagonale velenoso da fuori area che finisce non lontano dal palo alla destra di Mirante. Nel finale i bianconeri però tremano: Molinaro ancora una volta gode di troppa libertà e riceve palla sulla sinistra libero di concludere. Il suo diagonale viene respinto da Buffon, la palla rimane lì e prima Marchisio poi Bonucci evitano il tapin vincente di un giocatore parmense. La Juve conquista così tre punti sofferti e continua la sua marcia di record in campionato.
JUVENTUS-PARMA 2-1
MARCATORI: pt 24′, 32′ Tevez (J); st 17′ Molinaro (P).
JUVENTUS: Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (25′ st Isla), Vidal, Pirlo (20′ st Marchisio), Pogba, Asamoah; Llorente (29′ st Quagliarella), Tevez. A disp. Storari, Rubinho, Vucinic, Osvaldo, Padoin, Mattiello, Penna. All. Conte.
PARMA: Mirante; Felipe, Paletta, Lucarelli (15′ st Cassani); Biabiany, Obi (15′ st Acquah), Parolo, Marchionni (34′ st Schelotto), Molinaro; Amauri, Cassano. A disp. Bajza, Pavarini, Galloppa, Cerri, Palladino, Gobbi, Jankovic, Mauri, Sall. All. Donadoni.
ARBITRO: Banti di Livorno.
NOTE: espulso Amauri (P) al 19′ st per gioco scorretto; ammoniti Obi, Cassani, Acquah (P), Asamoah, Vidal, Tevez (J).
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