Torino, 26 mar. (LaPresse) – “Ho dei ragazzi incredibli, spesso sorprendono anche me. Abbiamo vinto contro un ottimo avversario in un momento di grandissima emergenza, otto o nove undicesimi hanno giocato la settima o ottava partita consecutiva. Non ho la possibilità di far rifiatare nessuno”. Così il tecnico della Juventus Antonio Conte ai microfoni di Sky Sport ha commentato il successo ottenuto contro il Parma. “Da un lato questo è meglio perché così evito polemiche su turnover, ma al tempo stesso molti stanno tirando al massimo, hanno bisogno di recuperare – ha evidenziato l’allenatore dei bianconeri – Se fai i record ma non porti a casa qualcosa poi c’è poco da scrivere”.

Contro i ducali la vittoria è stata particolarmente sofferta. “E’ un successo bello e importante con una squadra che veniva da 17 risultati utili consecutivi, e ha dimostrato tutta la sua forza”, ha spiegato Conte, che contro il Napoli non avrà per squalifica Carlitos Tevez. “E’ stato fondamentale, ha fatto un gol straordinario, a Napoli sarà un’altra partita della vita come lo è stata oggi, ma noi cerchiamo di esaltare la qualità del singolo all’interno del collettivo – ha ammesso – Sono sereno perché abbiamo vinto contro una buona squadra. L’emergenza infortuni? E’ il peggior momento da questo punto di vista da quando sono alla Juve, dietro ho solo tre difensori, a Catania avevo solo Asamoah come cambio oltre agli attaccanti, oggi abbiamo recuperato Marchisio, possiamo tirare il fiato a centrocampo. L’augurio è recuperare presto tutti i giocatori se si vuole andare avanti in campionato e in Europa, dove siamo gli unici per il secondo anno consecutivo a tenere alto il nome dell’Italia. Sulla Juventus – ha aggiunto – c’è anche questa pressione”.

“Mi dispiace non poter giocare domenica, ma per la squadra. Sarà una partita di campionato e mi dispaice non poter giocare”. Così invece Carlos Tevez commenta la sua squalifica che lo costringerà a saltare la trasferta di Napoli. “Sapevamo che era una partita difficile, il Parma stava giocando molto bene. Ho avuto la fortuna di fare il primo gol e poi è stato tutto più facile”, aggiunge il bomber argentino a Sky Sport. Capitolo Mondiale. “Io faccio il mio lavoro, poi il ct decide se sono buono per la Nazionale e non io. Non credo che un giocatore debba chiamare l’allenatore per stare in nazionale. Mi godrò le vacanze con la mia famiglia”, conclude.

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