Roma, 20 mar. (LaPresse) – “Il 26 marzo prossimo presenteremo il progetto del nuovo stadio della Roma. In quella occasione chiederò a Jim Pallotta un impegno chiaro non solo dal punto di vista edilizio, ma anche economico e di lavoro che porti in due anni a completare l’opera”. Lo ha detto Ignazio Marino nel suo settimanale intervento a Radio Radio per rispondere alle domande degli ascoltatori. “E’ positivo che il nostro paese che ha già uno stadio di proprietà della Juve a Torino prosegua su questo percorso. Una grande squadra come la Roma – spiega il sindaco della Capitale – credo abbia il diritto, per i suoi tifosi e per una passione coinvolgente così grande, di poter aspirare di avere il proprio stadio”.
– “Quello che l’amministrazione comunale verificherà con molta serietà e rigore – dichiara ancora il sindaco Marino – è la cubatura che dovrà essere utilizzata affinchè ci siano vantaggi per i tifosi, per il club ma anche per la città”. In particolare non sono preopccupato ma sono attento sugli aspetti urbani di viabilità – spiega ancora – in modo tale che l’investimento importante (1 miliardo di euro) sarà un motore economico per la città ma allo stesso tempo favorisca gli spostamenti dei romani nella vita di tutti i giorni”. Marino conclude sottolineando che “tutto dovrà essere fatto a regola di legge e nella visione ambientale che abbiamo portato nella nostra città. Ma ci terrei che il tutto fosse fatto in tempi brevi e che il campionato 2016/2017 si possa giocare già nel nuovo stadio. Non voglio opere in costruzione per decenni”.
PALLOTTA – Anche la Roma ufficializza la data via Twitter. Il presidente James Pallotta, presenterà il progetto relativo allo stadio di proprietà del club giallorosso il 26 marzo alle 11 presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio.
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