Napoli, 20 mar. (LaPresse) – Il Napoli saluta l’Europa League tra i rimpianti. Non basta, alla squadra di Benitez, dominare il Porto per circa un’ora nel match di ritorno degli ottavi al San Paolo. Finisce 2-2. Chiamato a rimontare la sconfitta dell’andata, i partenopei passano in vantaggio con Pandev, falliscono troppe occasioni e nella ripresa subiscono il letale uno-due dei lusitani firmato da Ghilas e l’ex interista Quaresma. A nulla vale nel recupero il pari firmato da Zapata. Sfuma l’obiettivo dei quarti, dove a rappresentare l’Italia resta la Juventus. Ad avanzare il turno sono i ‘Dragoes’ di Luis Castro.

A sorpresa Benitez lancia in campo Insigne e Pandev nel tridente formato con Mertens, lasciando Callejon ed Hamsik in panchina. In attacco, Higuain è l’unica punta. Il centrocampo è di targato svizzero, con il duo Behrami-Inler a fare da diga. Come da previsione, quella del Napoli è una partenza aggressiva. La prima vera occasione è per in campani con Henrique il cui destro di prima intenzione termina fuori di poco. Poco dopo è Higuain, servito dalla trequarti, a sprecare da buona posizione sbagliando il pallonetto. Gli azzurri, incontenibili, insistono e al 21′ fanno esplodere il San Paolo passando in vantaggio con Pandev. Sugli sviluppi di una micidiale ripartenza il macedone, servito splendidamente da Higuain, batte Fabiano con un delizioso tocco sotto. Per l’ex Inter e Lazio è il ritorno al gol dopo ben 15 gare. Premiato il grande sforzo del Napoli che fallisce ancora una buona occasione con Mertens, lanciato ottimamente da Higuain: ma la conclusione del belga è debole. Prima dell’intervallo cerca gloria Insigne, il cui spunto personale culmina con un destro che si spegne sul fondo. Quello dei primi 45′ è un grandissimo Napoli, ben lontano dalla squadra scialba vista sul campo del Torino nonostante la vittoria finale firmata da Higuain. Una sola rete del vantaggio sta stretta e non basta però alla squadra di Benitez che rientra in campo nella ripresa con la stessa carica del primo tempo. Ci prova di testa Insigne da due passi, salva tutto Fabiano. Ma gli azzurri devono stare attenti al ritorno del Porto che sfiora il pareggio con un colpo di testa di Carlos Eduardo.

Il Napoli però prosegue la sua caccia alla rete e ad avvicinarsi è Higuain con una conclusione a giro sventata da Fabiano. Benitez richiama Pandev, applauditissimo e regala spazio ad Hamsik e poco dopo il Porto pareggia i conti: il sinistro rasoterra di Ghilas, scattato sul filo del fuorigioco, gela il San Paolo e vale l’1-1 (24′). Un gol che stordisce gli azzurri che rischiano ancora con l’inserimento di Defour: a salvarli è il palo, a Reina battuto. Ma è solo il preludio alla mazzata finale: Quaresma si libera in slalom di Behrami ed Inler e batte con un gran sinistro Reina spedendo palla sotto l’incrocio. E’ la rete che fa calare il sipario sul match. Benitez gioca la carta della disperazione, inserendo Zapata per HIguain e Callejons per Mertens. Il finale è tutto per il generoso assalto di un Napoli ormai rassegnato: servirebbero tre reti adesso. Nei minuti di recupero i partenopei evitano, perlomeno, la sconfitta proprio con il gol confezionato dai due neo entrati: cross basso dello spagnolo e Zapata mette in rete per il 2-2 finale, che non basta ad assorbire la delusione dei 60mila del San Paolo.

NAPOLI-PORTO 2-2

Marcatori: 21′ pt Pandev (N), 24′ st Ghilas (P), 31′ st Quaresma (P), 46′ st Zapata (N).

Napoli: Reina; Henrique, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Behrami, Inler; Mertens (38′ st Callejon), Pandev (23′ st Hamsik), Insigne; Higuain (33′ st Zapata). A disposizione: Colombo, Britos, Reveillere, Dzemaili, Zapata. All. Benitez.

Porto: Fabiano; Danilo, Reyes, Mangala, Ricardo; Defour, Fernando, Carlos Eduardo (18′ st Josuè); Varela (21′ st Ghilas), Jackson Martinez, Quaresma (36′ st Lica). A disposizione: Kadu, Herrera, Agu, Quintero. All. Castro.

Arbitro: Atkinson (Ing).

Note. Ammoniti: Henrique, Behrami (N); Fernando (P).

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