Torino, 9 mar. (LaPresse) – Lo Juventus Stadium si conferma fortino inespugnabile per chiunque. I bianconeri vendicano la sconfitta dell’andata con la Fiorentina battendo di misura i viola e ottenendo il 14° successo casalingo in campionato consecutivo, eguagliando il record del Torino scudettato 1975/76. A prescindere dai numeri, un successo fondamentale perché consente ai ragazzi di Conte di portarsi momentaneamente a +14 sulla Roma seconda e di arrivare nel miglior modo possibile agli ottavi di Europa League dove i campioni d’Italia affronteranno di nuovo i toscani. Gli ospiti, parsi troppo impauriti e impacciati nel primo tempo, dovranno ripartire da quanto fatto nella ripresa, quando hanno saputo mettere in difficoltà i padroni di casa con un atteggiamento più spregiudicato e volenteroso, che potrà servire da lezione in occasione del doppio confronto europeo.
Montella punta su un 4-3-3 con Vargas e Cuadrado sugli esterni dietro Gomez, mentre a centrocampo Anderson viene preferito a Mati Fernandez. Dall’altra parte formazione tipo per Conte, con il solo Ogbonna che prende il posto di Bonucci al centro della difesa. Osvaldo invece non si accomoda nemmeno in panchina, a causa della imminente nascita del figlio. Fin dai primi minuti i campioni d’Italia schiacciano nella loro area gli ospiti, che si abbassano molto tenendo i due esterni alti sulla linea dei centrocampisti, lasciando il pallino del gioco totalmente in mano all’undici di Conte. La prima opportunità capita al 15′ sui piedi di Lichtsteiner, ben servito all’indietro da Vidal, ma il sinistro non è il punto forte dello svizzero, che calcia a lato da buona posizione. Pochi secondi dopo è Tevez ad allargarsi e a calciare alto di sinistro, dopo una percussione centrale di Pogba. I bianconeri aumentano la pressione, mentre la Fiorentina quando tiene palla cerca di addormentare il gioco più che proiettarsi in avanti. Al 23′ Tevez scatta sul filo del fuorigioco ma riesce solo a sfiorare il pallone, che termina sul fondo. Tra i padroni di casa è Asamoah il più pericoloso. Un suo diagonale velenoso al 25′ costringe Neto al primo vero intervento di giornata; il ghanese ci riprova pochi secondi dopo, senza inquadrare lo specchio della porta. Quattro minuti dopo la palla buona è per Pogba, che riceve palla su un traversone sporcato da Savic ma calcia alto con il destro. La supremazia bianconera si concretizza al 42’quando Asamoah fa tutto bene puntando Diakitè e rientrando sul destro, prima di lasciar partire un bolide che accarezza il palo e finisce in rete.
Nella ripresa la Fiorentina va subito in gol con Diakitè, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. La Juve cala i ritmi cercando di amministrare il risultato, permettendo alla squadra di Montella di venire fuori, anche con l’inserimento di Wolski come trequartista al posto di Pizarro. Gomez ci arriva al 13′ su un cross dalla sinistra di Pasqual, ma il suo colpo di testa termina a lato. Vargas tenta la soluzione da fuori al 22′ non andando distante dalla porta. La pressione dei viola aumenta e con il passare dei minuti l’undici di Montella sembra crederci. Al 28′ il rasoterra di Wolski finisce di un paio di metri alla sinistra di Buffon, ma l’occasione più ghiotta capita sulla testa del neoentrato Matos, che al 34′ colpisce la traversa a Buffon immobile sugli sviluppi di un’iniziativa di Vargas. Brivido anche al 40′ quando Barzagli, ultimo uomo, scivola favorendo l’inserimento di Cuadrado, ma Buffon legge bene la situazione e allontana il pericolo anticipando il colombiano. Conte corre ai ripari togliendo Tevez e inserendo Isla per un inedito 5-4-1, che consente ai bianconeri di portare a casa una vittoria importante seppur sofferta nel finale.
JUVENTUS-FIORENTINA 1-0
MARCATORI: pt 42′ Asamoah (J).
JUVENTUS: Buffon; Barzagli, Ogbonna, Chiellini; Lichtsteiner (33′ st Caceres), Vidal, Marchisio (43′ st Padoin), Pogba, Asamoah; Tevez (36′ st Isla), Llorente. A disp. Storari, Rubinho, Giovinco, Peluso, Bonucci, Quagliarella. All. Conte.
FIORENTINA: Neto; Diakitè, Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani, Pizarro (20′ st Wolski), Anderson (12′ st Fernandez); Cuadrado, Gomez (32′ st Matos), Vargas. A disp. Lupatelli, Rosati, Roncaglia, Compper, Bakic, Joaquin, Ambrosini, Matri, Ilicic. All. Montella.
ARBITRO: Orsato di Montecchio.
NOTE: ammoniti Vidal, Asamoah (J). Matos, Savic, Aquilani e Rodriguez (F).
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