Sochi (Russia), 23 feb. (LaPresse) – Sipario. Le Olimpiadi di Sochi si sono ufficialmente chiuse con lo spegnimento della fiaccola che sovrastava il Fisht Stadium. Per la Russia è stato un vero e proprio trionfo. La nazione ospitante infatti, da un lato, si è aggiudicata il medagliere e, dall’altro, ha vinto le tante sfide che le si erano parate davanti a partire da quella della sicurezza. Oggi il presidente del Cio, Thomas Bach, ha lodato l’organizzazione parlando di feedback molto positivi ricevuti da più parti.
Nel corso della cerimonia, c’è stato anche un tocco di ironia italiana. Il ‘deus ex machina’ Marco Balich infatti ha stupito tutti con una scelta che ha riportato alla mente l’incidente di percorso avvenuto nel corso dell’apertura quando uno dei cinque cerchi olimpici non si era aperto nel gioco di luci come avrebbe dovuto. I 700 danzatori che si sono esibiti nella coreografia, infatti, hanno formato solo quattro anelli, ritardando a creare il quinto. La sua apertura successiva è stata accolta dal pubblico in modo caloroso. Prima che l’orso polare, una delle mascotte della cerimonia, spegnesse con un soffio il braciere, c’è stato il classico passaggio di consegne tra Sochi e Pyeongchang. L’appuntamento è fra quattro anni in Corea del Sud.
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