Roma, 23 feb. (LaPresse) – Nel giorno della contestazione da parte dei tifosi al presidente Claudio Lotito, la Lazio ritrova compattezza e spirito di sacrificio battendo il Sassuolo 3-2 al termine di una partita combattuta e ricca di emozioni soprattutto nel secondo tempo. Se la squadra di Reja può guardare così con maggiore ottimismo alla gara di ritorno di Europa League con il Ludogorets, per i neroverdi la classifica si fa sempre più complicata: ultimo posto in classifica con 17 punti, ma soprattuto quattro sconfitte nelle ultime quattro partite. La posizione di Alberto Malesani, ancora alla ricerca del primo punto da quando siede sulla panchina degli emiliani, è sempre più in bilico.

Dopo un iniziale fase di studio la prima opportunità capita sui piedi di Klose, confermato da Reja al centro dell’attacco. L’attaccante tedesco calcia a botta sicuro ma trova sulla sua strada Ariaudo, che respinge la sua conclusione. Le due squadre faticano a creare opportunità pericolose, tocca così al colpo di un singolo schiodare il risultato dallo 0-0. Radu infatti al 37′ pesca il jolly dai 30 metri con un tiro che finisce dritto all’incrocio dei pali, alle spalle dell’incolpevole Pegolo.

La Lazio bada a difendere il vantaggio anche in avvio ripresa, con il Sassuolo che pare in balia dell’avversario, che comunque non riesce ad affondare il colpo del ko limitandosi a contenere le sfuriate degli ospiti. Malesani decide allora di inserire Berardi per dare più creatività alla sua squadra, e ail giovane attaccante calabrese si mette subito in evidenza con un tiro in acrobazia che termina sopra la traversa. Al 27′ arriva però il pareggio con l’ex di turno, Floccari, che anticipa Ciani e trafigge il portiere al termine di un’azione nata sull’asse Berardi-Magnanelli. Immediata la reazione dei biancocelesti, che si riportano avanti con Klose, che servito da Gonzalez in profondità, brucia Mendes e batte in uscita Pegolo. I neroverdi tuttavia non mollano e trovano nuovamente il pareggio al 34′ con Floro Flores, che direttamente su calcio di punizione disegna una traiettoria che beffa Berisha. La Lazio non ci sta e al 38′ trova il gol del 3-2, quello decisivo, con un cross dalla sinistra di Radu che non viene sfiorato da nessuno e finisce direttamente in rete. Il Sassuolo si getta nuovamente in attacco, ma questa volta non ha più la forza per rimontare e torna a casa con una sconfitta amara.

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