Milano, 20 feb. (LaPresse) – “La lontananza? Abbiamo i dirigenti che aiutano e li chiamo tutti i giorni, la situazione migliorerà ulteriormente nel prossimo futuro. Sento che la Società stia andando nella direzione giusta anche se non ancora al 100% rispetto all’idea che abbiamo, ma ci vuole tempo”. Il presidente dell’Inter Erick Thohir non considera la distanza geografica tra Indonesia e Italia un problema per la gestione del club nerazzurro. “Siamo a punteggio pieno nelle ultime partite, sono state delle buone gare. La squadra è più bilanciata, con più opzioni offensive e grazie al rientro di Walter Samuel anche la difesa è stata più solida – ha aggiunto il tycoon indonesiano al suo arrivo a Malpensa – Non voglio mettere pressione, voglio solo che la squadra giochi al meglio delle sue possibilità e che si divertano”. Per Thohir è normale che “nel calcio ci sono alti e bassi, dobbiamo essere solidi sia nei momenti difficili che in quelli più semplici, credo che quello che stiamo attraversando sia un buon momento – ha concluso – ma ancora una volta non voglio mettere pressioni, che giochino come meglio possono e speriamo di ottenere un buon risultato”.
“Branca ha aiutato l’Inter per molto tempo, ma a volte servono dei cambiamenti. Non ci saranno cambiamenti in quella posizione, perché c’è Ausilio”. Così il presidente dell’Inter Erick Thohir al suo arrivo a Malpensa si è espresso in merito all’addio di Marco Branca, che ha lasciato dopo 12 anni il club nerazzurro agli inizi di febbraio. A proposito del possibile arrivo di Nemaja Vidic dal Manchester United, il magnate indonesiano no si sbottona. “Non posso dire niente se la cosa sia fatta al 90%. E’ meglio annunciare quando tutto è già stato portato a termine – ha ammesso – Non voglio affermare qualcosa che non è. Hernanes? Prima attaccavamo solo da destra e da sinistra. Ora abbiamo anche delle opzioni al centro”.
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