Verona, 9 feb. (LaPresse) – All’ultimo respiro. Il Verona riacciuffa la Juventus in pieno recupero e incassa un pari quasi impensabile dopo il primo tempo, concluso con i bianconeri meritatamente in vantaggio per 2-0. L’eterno Toni e il nuovo entrato Juanito Gomez rispondono alla doppietta di Tevez. Alla squadra di Conte non basta un primo tempo praticamente dominato: i gialloblù disputano una coraggiosa ripresa e riescono nell’impresa di fermate la capolista. Per la Juventus, la buona notizia arriva dal pari, a reti inviolate, della Roma nel derby, che mantiene immutato il vantaggio di +9 sui giallorossi.

Nella difesa bianconera manca l’infortunato Barzagli, al fianco di Chiellini e Bonucci c’è Caceres. In porta rientra dopo la squalifica Buffon. A centrocampo il collaudato ‘muro’ formato da Vidal, Pirlo e Pogba, mentre in attacco spazio ovviamente alla coppia Tevez-Llorente, con il nuovo acquisto Osvaldo pronto a subentrare. Il tridente di Mandorlini è invece composto da Iturbe, Toni e Jankovic. Pronti via ed è già Tevez show. Al primo affondo, i bianconeri passano con l’argentino: Asamoah crossa basso dalla sinistra, Rafael respinge con i pugni sui piedi dell’attaccante lesto ad insaccare di tap in. Dopo quattro minuti la Juventus è già in vantaggio. E tanto per mettere le cose ancora più in chiaro, al 21′ si porta già sul raddoppio, con un preciso sinistro di Apache servito da un passaggio filtrante di Pogba. Ai bianconeri riesce tutto facile, la partita pare saldamente nelle loro mani: il Verona è stordito ed incapace di reagire. L’argentino è incontenibile: un suo bolide a botta sicura su sponda di Llorente mette paura a Rafael, ma la palla è sul fondo.

In apertura di ripresa ci prova di prima intenzione Pogba, su suggerimento di Asamoah: il portiere dell’Hellas è sicuro. Quindi, ci pensa il solito Toni a tenere a galla la squadra di Mandorlini: sulla punizione della destra di Romulo, l’attaccante insacca di testa in tuffo (7′). Il match si riapre. A metà frazione Conte lancia in campo Osvaldo, che fa così il suo esordio con la Juventus. Fuori Llorente. E proprio l’ex giocatore del Southampton, imbeccato da Pirlo, sfiora il gol al primo pallone toccato, con un gran diagonale che si infrange sul palo esterno. Poco dopo Chiellini, dolorante, è costretto ad uscire: lo rileva Ogbonna. I gialloblù restano vivi ed impegnano seriamente Buffon, chiamato ad uno splendido intervento sul sinistro sottoporta di Toni in mischia, sugli sviluppi della punizione di Romulo. Mandorlini ci crede e manda in campo Juanito Gomez. Mossa che si rivelerà azzeccata. Toni tenta dalla distanza, ma la palla vola oltre la traversa. Finale scoppiettante: prima Vidal, ricevuta palla da Lichtsteiner, sfiora il terzo gol dei bianconeri di destro, poi il Bentegodi esplode per il pari dell’Hellas al quarto minuto di recupero. La firma è proprio del nuovo entrato Gomez, che dimenticato in area da Peluso devia il cross dalla destra di Romulo battendo Buffon per l’insperato 2-2.

VERONA-JUVENTUS 2-2

MARCATORI: Tevez 4′ pt, Tevez 21′ st, Toni 7′ st, 49′ st Gomez.

VERONA: Rafael; Cacciatore (41′ st Gomez), Moras, Marques, Albertazzi; Romulo, Donadel (24′ st Cirigliano), Halfredsson; Iturbe, Toni, Jankovic (17′ st Martinho). A disposizione: Nicolas, Borra, Gonzalez, Agostini, Pillud, Donati, Sala, Marquinho, Cacia.

All. Mandorlini.

JUVENTUS: Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini (30′ st Ogbonna); Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah (35′ st Peluso); Llorente (20′ st Osvaldo), Tevez. A disposizione: Storari, Rubinho, Padoin, Isla, Pepe, Marchisio, Vucinic, Giovinco. All. Conte.

ARBITRO: Doveri.

NOTE. Ammoniti Marques ed Halfredsson.

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