Sochi (Russia), 8 feb. (LaPresse) – Bode Miller ha tirato per dominato anche la terza prova della discesa libera maschile di Sochi, tirando linee magnifiche ed ha fatto registrare il miglior tempo. L’americano ha fermato il crono sui 2’06″09, 66 centesimi prima di Aksel Lund Svindal e 1 secondo netto prima di Peter Fill che dimostra di gradire il tecnico tracciato olimpico. E c’è anche Werner Heel, subito alle spalle di Fill con 1″12 dallo yankee che è il favorito per la medaglia d’oro. Qualcuno anche oggi si è nascosto, tra gli Azzurri Christof Innerhofer che si è alzato a metà percorso, prpseguendo nella sua strategia di provare la pista solo a tratti. O come Matthias Mayer, l’austriaco più in forma del momento che ha sciato in piedi. Qualche difficoltà per Dominik Paris che non riesce ancora ad essere sciolto e sicuro come vorrebbe ed è arrivato 19/o con 3″23 di distacco. Domani la gara che assegnerà la prima medaglia dello sci alpino con partenza alle 11.30 locali (le 8.30 in Italia) e con previsioni meteo che confermano tempo soleggiato e temperatura sopra lo zero.
Soddisfatti gli Azzurri al termine della terza prova. “Molti anche oggi hanno rallentato ed è normale perché nessuno vuole sprecare tutte le energie. Io piano piano sto mettendo insieme i pezzi ed è veramente una bella discesa – ha detto Peter Fill – da affrontare con molto coraggio. Sarà una bellissima gara nella quale Miller parte favorito. Noi siamo subito dietro e non possiamo permetterci nessun errore per stare fra i primi”. Fiducioso anche Dominik Paris: “Mi sono sentito meglio e ho sciato meglio rispetto agli altri giorni, ma il distacco è ancora molto e non credo di riuscire a recuperarlo entro domani. Anche perché Miller ha ancora margine e taglierà ancora più stretto sulle porte. Sarà tutta da vedere domani”. Infine Christof Innerhofer: “Anche oggi ho provato solo un pezzo della pista poi mi sono alzato. Parecchi hanno fatto così. Miller ha tirato un po’ di più ma c’è molta strategia. La pista è davvero bellissima, mi piace molto e si adatta alle mie caratteristiche. Domani bisognerà dare il massimo e poi si vedrà chi sarà il più forte”.
La svizzera Dominique Gisin con 1’42″37 ha ottenuto il miglior tempo nel terzo allenamento ufficiale in vista della discesa femminile di Sochi. L’elvetica ha preceduto la connazionale Lara Gut, terza la svedese Kajsa Kling. Al via mancavano molte delle attese protagoniste, fra cui Maria Hoefl-Riesch, Tina Maze, Anna Fenninger, Fabienne Suter e Tina Weirather. In casa Italia si registra l’undicesimo posto di Verena Stuffer. “Sono scesa senza forzare – ha dichiarato, le condizioni della pista sono simili a quelle dei giorni scorsi e prendiamo una sempre maggiore confidenza”.
Tredicesima Nadia Fanchini: “Nella parte alta le cose stanno andando meglio, devo ancora sistemare certi meccanismi nella parte bassa della pista”. Quindicesima Elena Fanchini: “C’è una porta a metà pista che è fondamentale: se riesci a non farti scaricare, prndi una velocità incredibile per la zona conclusiva, altrimenti rischi di perdere molti decimi”. Ventesima Francesca Marsaglia e venticinquesima Federica Brignone (con il brivido di una caduta senza conseguenza causa spigolata a due porte dalla conclusione). Non ha preso il via Daniela Merighetti, che sta recuperano dalla piccola contusione ossea rimediata nel corso del primo allenamento e sarà presente nei prossimi giorni di prove previsti domenica 9 e martedì 11 febbraio.

