Verona, 26 gen. (LaPresse) – La Roma risponde alla Juventus. I giallorossi tornano a vincere in trasferta battendo con un convincente 3-1 l’Hellas Verona, alla terza sconfitta consecutiva ma sicuramente in crisi solo nei risultati, non certo nel gioco. Il club capitolino così in una sola settimana ha estromesso i bianconeri dalla Coppa Italia e ha accorciato in classifica, portandosi a 6 punti dai torinesi, allungandon contemporaneamente ancora sul Napoli. Con Totti e Pjanic inizialmente in panchina, è stato Gervinho a prendersi sulle spalle la squadra di Garcia, servendo a Ljajic il pallone del vantaggio e realizzando la bellissima rete del 2-1 che ha spianato la strada agli ospiti.
I padroni di casa sono privi del supporto della propria Curva Sud ma non della verve con cui sono soliti affrontare le partite. La Roma infatti fatica a trovare gli spiragli giusti per impensierire la porta difesa da Rafael. Al 7′ Destro si gira bene ma la sua conclusione non impensierisce il portiere. Dall’altra parte ci prova Toni, senza troppa convinzione. Al 21′ su una palla vagante si avventa Ljajic, ma il suo tiro dal limite finisce alto sopra la traversa. Per la squadra giallorossa la luce si accende quando la palla è tra i piedi di Gervinho: l’ivoriano al 34′ sfonda sulla sinistra, serve Destro in mezzo ma il suo tiro sfiora la porta. Gli scaligeri, in piena emergenza difensiva dopo l’uscita per infortunio di Maietta, riescono a tenere bene il campo ma si fanno sorprendere nel primo minuto di recupero da Gervinho, che scappa sulla fascia e serve Ljajic, il cui tocco d’esterno finisce in rete.
L’Hellas pareggia subito in avvio di ripresa: Iturbe ruba palla a Castan, serve Romulo che vede in corsa Hallfreddson il cui rasoterra velenoso beffa De Sanctis. La Roma prova a reagire con Maicon, il cui diagonale all’8′ viene deviato con i pugni da Rafael. E’ un capolavoro di Gervinho che consente ai giallorossi di riportarsi avanti: con una serie di finte l’ex attaccante dell’Arsenal al 15′ porta a spasso Donati e Romulo, si accentra e fa partire un destro che si insacca alle spalle del portiere. Il gol mette le ali ai giallorossi, che mettono alle corde la squadra di Mandorlini, che ha tuttavia un sussulto d’orgoglio al 27′ con Hallfredsson, la cui conclusione viene respinta di pugno da De Sanctis. Nel finale entra anche Totti che sfiora subito il vantaggio con uno dei suoi tiri, poi è Castan a mancare di un soffio il 3-1 con una bella incornata che sfiora il palo. La Roma insiste e al 36′ ottiene un calcio di rigore per un dubbio atterramento in area di Gonzalez su Torosidis. Dal dischetto capitan Totti non sbaglia e regala alla Roma un successo che fa ben sperare per la corsa scudetto.
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