Nba, serata da dimenticare per gli azzurri. A New York non bastano i 20 punti di Bargnani

Nba, serata da dimenticare per gli azzurri. A New York non bastano i 20 punti di Bargnani

New York (Usa), 23 gen. (LaPresse) – Serata Nba da dimenticare per gli italiani con le contemporanee sconfitte di Marco Belinelli, Andrea Bargnani e Gigi Datome. Il primo sigla 13 punti (con 2 rimbalzi e 3 assist) in 37 minuti, ma non bastano a San Antonio ad arginare la sconfitta in casa contro Oklahoma (105-111). Per i Thunder, primi ad Ovest, si tratta della quinta vittoria consecutiva. Grande protagonista all’AT&T Center Kevin Durant, autore di 36 punti. Nelle file degli ospiti positiva anche la prestazione di Jackson, con 27 punti. Oltre al contributo di Belinelli, gli Spurs non riescono a fare fruttare i 37 punti di un grande Tony Parker e i 14 punti, con 13 rimbalzi, di Tim Duncan. 14 punti anche per Diaw. Prosegue il momento nero di New York.

I Knicks vengono superati al Madison Square Garden da Philadelphia (106-111) ed incassano la quinta sconfitta consecutiva. Andrea Bargnani, in campo 28 minuti, fa il suo dovere con 20 punti e 4 rimbalzi, meglio di lui fa il solito Carmelo Anthony che chiude con 28 punti. Il migliore realizzatore dei Sixers è Turner con 34 punti e 11 rimbalzi. Serata amara anche per Gigi Datome, che osserva dalla panchina il ko di Detroit sul parquet di Milwaukee (104-101). Ai Pistons non basta Jennings, autore di 30 punti, lo stesso bottino di Butler nelle file dei Bucks. Negli altri incontri, da segnalare la caduta di Indiana a Phoenix (124-100). I Suns costruiscono il loro successo sul contributo dell’ex Gerald Green (23 punti) e Dragic (21). Ai Pacers, reduci da cinque vittorie consecutive, sempre al comando ad Est e detentori del miglior record Nba (33-8), non sono sufficienti i 26 punti di George.

Turno negativo pure per il Clippers, battuti a sorpresa a Charlotte (95-91). Alla formazione di Los Angeles non bastano Griffin (27 punti) e Crawford (20). Per i Bobcats, prima vittoria contro i Clippers negli ultimi sette tentativi. Servono invece i supplementari a Boston per passare in casa di Washington (111-113). I Celtics, privi di Rando, Bradley e Bayless, ringraziano un grande Green (39 punti, compresa la tripla che porta il match all’overtime, oltre a 9 assist). Ai Wizards non basta uno strepitoso Wall (28 punti, 11 rimbalzi e 10 assist).

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