Genova, 19 gen. (LaPresse) – “Non credo sia offensivo, è storia: al di fuori di quel periodo, grandissimi allenatori o allenatori mediocri e grandissimi giocatori o giocatori mediocri non sono riusciti a mantenere le aspettative dell’Inter”. Così Gian Piero Gasperini ai microfoni di Sky Sport è tornato sulla frase pronunciata in conferenza stampa, nella quale affermava che l’Inter era riuscita a vincere solo dopo Calciopoli. “La Juve non c’entra niente – ha proseguito l’allenatore del Genoa, che ha mosso i suoi primi passi da tecnico in bianconero – Il periodo è quello, l’unico momento in cui grandi allenatori sono riusciti a far qualcosa di buono è stato con Mancini e Mourinho che è stato straordinario nel costruire una squadra notevole”.

Il tecnico di Grugliasco ammette comunque di non aver alcun problema con i suoi ex giocatori in nerazzurro. “Anche se sono rimasto poco, ho sempre avuto e mantenuto un rapporto di stima con i giocatori – ha rivelato – Continuo a stimarli in maniera incredibile”. Sulla partita invece, Gasperini fa i complimenti ai suoi. “Devo dire che tutti hanno giocato con una voglia di vincere notevole – ha ammesso – Contro questa squadre bisogna che vada tutto nel modo migliore e ci sia una grande prestazione, credo sia la sintesi di oggi. Il risultato ci premia ma abbiamo tenuto testa all’Inter, abbiamo avuto le nostre occasioni importanti”. Anche la spinta del pubblico di Marassi è stata importante. “Ci aiutano, i giocatori danno qualcosa in più – ha rivelato – Soprattutto quando riusciamo a giocare con questa intensità e volontà di vincere anche in gare difficili come oggi. Il Genoa è stato veramente bravo, siamo stati premiati da questa vittoria che per noi è importantissima”.

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