Milano, 15 gen. (LaPresse) – Sotto gli occhi del prossimo tecnico Clarence Seedorf, arrivato in tribuna nel secondo tempo, il Milan conquista l’accesso ai quarti di Coppa Italia superando lo Spezia 3-1 a San Siro. Una boccata d’ossigeno per i rossoneri, reduci da giorni travagliati dopo l’esonero di Massimiliano Allegri. Guidati in panchina da Tassotti, alla sua prima e ultima gara da allenatore della prima squadra, il Milan firma una convincente prestazione e vede i componenti del trio offensivo Honda-Pazzini e Robinho andare tutti in gol. Positiva la prova di un altro nuovo volto rossonero, Rami. Lo Spezia di Mangia, quest’ultimo in tribuna per squalifica, non sfigura ma si inchina al maggior tasso tecnico dei padroni di casa. Nei quarti il Milan se la vedrà con l’Udinese.

Gara subito vivace nei primi minuti. Lo Spezia prova subito a sorprendere i rossoneri con un destro di Bovo, poi è Zaccardo a replicare impegnando Leali. I padroni di casa spingono: Mexes prova il destro dalla distanza, quindi Pazzini sfiora il vantaggio deviando la sponda di Zaccardo ma senza trovare la porta. Milan ancora pericoloso prima con una combinazione Poli-Pazzini, il suo destro sfiora il palo. Al 28′ i rossoneri sbloccano il risultato con un colpo di testa in tuffo di Robinho, su cross dalla destra di Pazzini. Lo stesso ex attaccante della Fiorentina firma poi in acrobazia, su servizio in pallonetto di Poli, il raddoppio tre minuti dopo. Gara ora in discesa per il Milan anche se lo Spezia tenta di rimettersi subito in carreggiata con una girata di Ferrari. Bravo, nell’occasione, Montolivo a salvare la difesa. La ripresa si apre con il terzo gol dei rossoneri: ed è festa per Honda, che sfrutta la respinta corta di Leali sul tiro di Montolivo per insaccare di tap in. Per il giapponese, debutto da titolare con prima rete italiana. I rossoneri non si accontentano e ancora Pazzini, servito ottimamente da Honda, spreca la palla del possibile 4-0. Ancora rossoneri avanti con uno spunto di De Sciglio, il sinistro è deviato in corner da Leali.

Il destino del match ormai ha poco da dire e nelle due squadre inizia il balletto delle sostituzioni. Nelle file rossonere fanno il loro ingresso Birsa, Petagna (fresco di rientro dal prestito) e Nocerino. Nuovo lavoro per Leali che deve impegnarsi sulla conclusione a botta sicura di Pazzini su cross di Zaccardo. Nel finale i rossoneri allentano la presa e lo Spezia accelera per trovare il gol della bandiera: prima Ferrari impegna Abbiati di destro, poi lo trafigge in pieno recupero deviando il suggerimento di Bovo. Finisce 3-1, un ottimo punto di partenza per il passaggio alla nuova era Seedorf.

MILAN-SPEZIA 3-1

MARCATORI: 28′ pt Robinho, 31′ pt Pazzini, 2′ st Honda, 46′ st Ferrari.

MILAN: Abbiati; Zaccardo, Rami, Mexes, De Sciglio; Poli, Montolivo, Cristante; Honda (19′ st Birsa); Pazzini (21′ st Petagna), Robinho (33′ st Nocerino). A disposizione: Amelia, Gabriel, Zapata, Kakà, Bonera, Silvestre, Emanuelson. All. Tassotti.

SPEZIA: Leali; Baldanzeddu, Bianchetti, Lisuzzo, Migliore; Bovo, Seymour, Rivas (31′ st Ciurria), Schiattarella (16′ st Culina); Catellani (40′ st Orsic), Ferrari. A disposizione: Vozar, Valentini, Ceccarelli, Ashong, Magnusson, Klapan, Borghese, Galelli, Passamonti. All. Cozzi.

ARBITRO: Russo.

NOTE. AMMONITI: Honda, Mexes (M), Catellani (S).

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