Melbourne (Australia), 15 gen. (LaPresse) – Flavia Pennetta avanza al terzo turno degli Australian Open, primo Slam stagionale. La tennista brindisina, numero 28 del seeding, ha superato agevolmente al secondo turno la portoricana Monica Puig, 20 anni e numero 58 mondiale, mai affrontata in passato, in due set con il punteggio di 6-3, 6-4 in un’ora e 20 minuti di gioco. Un match sempre sotto controllo in cui l’azzurra ha servito molto bene (9 ace e nessuna palla break concessa) e non ha mai permesso alla rivale, che la scorsa estate aveva eliminato Sara Errani a Wimbledon, di comandare gli scambi. Nel prossimo turno Flavia Pennetta affronterà la tedesca Mona Barthel, numero 39 del ranking Wta.
Anche oggi a Melbourne si sono registrate temperature record. Alla Margaret Court Arena si è giocato ad oltre 40°. “Forse quando fa così caldo bisognerebbe fermarsi, bisognerebbe cambiare le regole – ha detto la tennista brindisinia in sala conferenze – noi donne giochiamo due su tre, ma gli uomini che giocano tre su cinque con queste temperature rischiano. Ieri qualcuno si è sentito male. Cosa fare? Non sono io che devo decidere queste cose – spiega Flavia – magari si potrebbero aspettare le ore meno calde. Comunque ci si potrebbe sedere ad un tavolo e discuterne per il bene dei giocatori e del tennis”. A proposito del match vinto, l’azzurra non è pienamente soddisfatta. “Ho vinto ed è fondamentale. Però in certi momenti avrei dovuto rischiare di più, aspettare meno l’errore della mia avversaria. Ho servito molto bene, questo sì – ha evidenziato Flavia Pennetta – Durante l’inverno ci ho lavorato molto, soprattutto sulla potenza”.
Per la prima volta in carriera Fabio Fognini raggiunge il terzo turno agli Australian Open. Il 26enne ligure, testa di serie numero 15, ha battuto in quattro set il 32enne finlandese Jarkko Nieminen, numero 39 della classifica mondiale e mancino, con cui aveva perso l’unico precedente, molto datato, nel 2009 agli US Open. L’azzurro si è imposto con il punteggio di 7-5, 6-4, 3-6, 6-2 in due ore e 47′ di gioco. Dopo un avvio un sottotono, con lo scandinavo in vantaggio 3-0 con un break a suo favore, Fabio ha aumentato il ritmo e ha cominciato a comandare gli scambi: 7-5 il primo set con il break decisivo sul 5-5, 6-4 il secondo con il break sul 2-2, senza mai rischiare nulla. Nella terza partita l’azzurro ha pagato un piccolo passaggio a vuoto: ha subito il break sul 3-2 e Nieminen ha chiuso 6-3. Quindi nel quarto set Fabio ha ripreso a condurre gli scambi: break al quarto e ottavo game e 6-2 finale. Venerdì Fognini affronterà lo statunitense Sam Querrey, che ha eliminato il lettone Ernests Gulbis (n.23) in tre set: 6-2 6-3 6-4. Il californiano, coetaneo di Fognini, è numero 51 del ranking e i due non si sono mai affrontati. Dovesse vincere il ligure poi potrebbe trovare negli ottavi il campione in carica Novak Djokovic.
Nonostante la vittoria il ligure non è del tutto contento. “Fisicamente non sono ancora al top dopo l’infortunio muscolare alla gamba. Ad inizio terzo set ho accusato un po’ la fatica, sono però convinto di poter giocare meglio – ha evidenziato – Comunque sono soddisfatto perché ho davanti un altro match per migliorare la condizione ed è la prima volta che raggiungo il terzo turno agli Australian Open, dove in passato avevo vinto solo un match”. Il prossimo avversario sarà Sam Querrey, californiano coetaneo di Fabio, alto quasi due metri e mai affrontato in passato. “Sarà dura, è un ottimo giocatore – racconta Fognini – per me può stare tranquillamente tra i primi venti. Serve sicuramente meglio di me e la superficie lo favorisce. Però per battermi dovrà pedalare e fare un bel po’ di chilometri. In questo sono meglio di lui…”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata