Roma, 5 gen. (LaPresse) – “Bentornato a mister Reja che ha ritenuto di rimettersi in pista in una piazza con la quale aveva un legame affettivo”. Lo dice il presidente della Lazio, Claudio Lotito, nella conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico Edy Reja. “Aveva deciso di lasciare questa professione, ma siamo tutti un po’ intossicati e quando l’ho chiamato è stato ben lieto di mettersi a disposizione e risolvere un problema – aggiunge – credo sia la persona giusta per far ripartire questa squadra che ha potenzialità ma i risultati non sono stati consoni”.
Lotito parla anche della decisione di far affiancare a Reja il tecnico della Primavera, Alberto Bollini: “Confido molto in questa accoppiata – dice – sono due entità che possono dare risultati estremanente positivi e ridare alla squadra la giusta mentalità senza gli affanni che hanno portato al calo in termini di risultati”.
“Se sono tornato a casa? Sì, l’impressione è quella di non aver mai abbandonato questa società. Ho trovato la stesse cose di quando sono andato via, anzi, con dei miglioramenti. Ho avuto grandi manifestazioni di affetto e questo mi da grande carica per fare bene”, aggiunge Reja nella conferenza stampa di presentazione da allenatore della Lazio. “Questo organico ha potenzialità – aggiunge – dobbiamo dare fiducia al gruppo cercando di andare su tutti i campi a dimostrare il nostro gioco quando possibile. Desidero freschezza mentale perché questa squadra mi sembra un po’ frenata”.
“Con Mazzarri ci sono state tante battaglie leali. Ci siamo incontrati parecchie volte e le gare sono state sempre molto intense. Lui dice che la Lazio è avvantaggiata per gli stimoli del cambio di allenatore io dico che sono avvanataggiati loro perché sono una squadra rodata”, dichiara il tecnico della Lazio, presentando la gara contro l’Inter in programma domani allo Stadio Olimpico. “L’Inter – aggiunge – è una squadra da prendere con le molle molto brava a difendersi e ripartire. Sarà una gara dura”.

