Milano, 8 nov. (LaPresse) – Gli apprezzamenti di Thohir “mi molto fanno piacere, anche quando parla del gioco, al di là del fatto che ora stanno arrivando i risultati”. Così Walter Mazzarri, allenatore dell’Inter, alla vigilia della sfida contro il Livorno. “Se si vuole pensare di progredire nel minimo tempo possibile e ottenere risultati – spiega in conferenza stampa – bisogna dare una base attiva, un gioco, un’identità, un’anima alla squadra”. “Siamo contenti perché l’abbiamo visto con i nostri occhi, e anche tifosi saranno d’accordo”, aggiunge Mazzarri.

QUARTO POSTO – “Quando si parla di squadre più forti, ci si basa su parametri imprescindibili in estate, come il mercato, i critici fanno previsioni in base all’organico. Il bello del calcio è che la forza della squadra può essere smentita”. Mazzarri risponde così a chi gli chiede se la sua squadra possa limitarsi alla lotta al quarto posto visto che per i primi tre sembrano prerogativa di Roma, Juventus o Napoli. “Ho allenato tanti tipi di squadre. Il Napoli era considerato di media fascia e si è visto quello che abbiamo fatto”, chiarisce il tecnico. “Ogni partita va giocata come una finale. La classifica finale – aggiunge – è la somma di tutte partite, non facciamo confronti”.

CASO CAMPAGNARO – “Sto ai fatti, si sono dette cose inesatte, la società ha detto com’è andata”. Così Mazzarri parlando del caso Campagnaro, che l’Argentina vorrebbe convocare in nazionale nonostante il difensore sia infortunato da fine settembre. “Non commento, quel che succede – spiega il tecnico nerazzurro in conferenza stampa – è sotto gli occhi di tutti. Non devo dire altro”.

SFIDA AL LIVORNO – “E’ stata una parte importante del mio passato. Ma domani sarò l’allenatore Inter, non devo pensare a queste cose ma solo fare il meglio per la mia squadra”. Walter Mazzarri non si lascerà trasportare dalla nostalgia nel match che domani affronterà con la sua Inter, contro il Livorno da lui allenato nella stagione 2003-2004. “L’ho già incontrato da ex, è stata una tappa fondamentale per la mia carriera”, spiega il tecnico in conferenza stampa. “Abbiamo fatto cose straordinarie, vincendo il campionato dopo 55 anni. Ho tanto legami. Son contento per il campionato che sta facendo il Livorno, conosco bene il presidente”.

ATTACCO – Tornando a parlare della squadra nerazzurra, viene fatto notare a Mazzarri la gran varietà di giocatori andati a segno. “Sono dati indicativi. Ci fa piacere. Si è parlato di giocare con più attaccanti puri o meno, ma ho sempre detto che è importante come si muovono i giocatori, che idee hanno, se si fa un calcio propositivo”. “Mi piace che si facciano tanti gol, ma dev’essere altrettanto importante non prenderli. E in certe partite ne abbiamo preso qualcuno in più di quello che speravo”, aggiunge. “Ci manca qualche punto in base a prestazione ma in base di massima siamo contenti”.

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