Milano, 21 ott. (LaPresse) – “La presenza di Balotelli? Quando un grande giocatore scende in campo è una buona notizia per il pubblico, ma cattiva per l’allenatore avversario. Se convoco un giocatore è perché reputo possa già giocare. I giochatori che ho convocato, vuol dire che sono disponibili”. Così Gerardo Martino, allenatore del Barcellona, nella conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League in casa del Milan.
Per quanto riguarda il suo Barça, il tecnico argentino spiega: “Credo che non dobbiamo pensare al turn over di partita in partita, bensì agli obiettivi a lungo termine. E’ giusto fare calcoli per finale di stagione o già per l’anno prossimo, ma non per due partite. Ci attende una grande partita. Nello spogliatoio pensiamo che abbiamo innanzi a noi una grandissima squadra, con grande tradizione, che farà di tutto per onorare la maglia che porta. Non bisogna sottovalutarli assolutamente. Scenderanno in campo per vincere. Sarà un match difficile”.
Il Tata ha parlato ovviamente dei tanti fuoriclasse in campo domani, uno su tutto. “Tutti si aspettano il meglio da Messi. Sempre, quando scende lui in campo. Ci attende una settimana importante, ma non ancora determinante per la nostra stagione. Ci sono ancora tante altre partite difficili da disputare, anche se è innegabile che giocheremo contro due avversarie molto prestigiose in questi giorni. Dobbiamo solo giocare come sappiamo e stare attenti a non scoprirci, come sempre contro le squadre italiane, al loro contropiede”.
Martino conclude: “Penso sempre di partita in partita. Noi siamo il Barcellona e dobbiamo giocare col nostro stile di gioco. E’ un gioco che viene forgiato al nostro interno e che è intrinseco al modo di essere del Barcellona”.