Torino, 1 ott. (LaPresse) – “Per me sarà abbastanza strano perché ho incontrato la squadra ieri per la prima volta e non ho la bacchetta magica”. Queste le prime parole di Roberto Mancini nella conferenza stampa dello Juventus Stadium alla vigilia del match contro i bianconeri di Antonio Conte. “Rientrare in Champions contro la Juve per me è una bellissima cosa – prosegue il nei tecnico del Galatasaray, parole riportate dal sito internet della Juve – e credo che le polemiche del passato non contino, anche perché io nasco juventino e lo sono sempre stato fino a 13, 14 anni… Incontreremo una grande squadra, che è migliorata tantissimo negli ultimi anni grazie al lavoro di Conte e per noi sarà molto dura”.
Raccogliere l’eredità di Fatih Terim per Mancini non sarà un compito semplice: “Credo sia il più grande allenatore turco e uno dei più grandi in Europa, quindi è normale che sia molto amato dai tifosi. Il mio compito sarà continuare il lavoro fatto da Fatih in questi anni”. Oltre alla Juve, avversaria di sempre, Mancini ritroverà una sua vecchia conoscenza come Carlos Tevez, la cui presenza però è in dubbio dopo il colpo alla caviglia rimediato nel derby: “Sono felice di incontrarlo nuovamente dopo solo quattro mesi, perché abbiamo sempre avuto un rapporto straordinario e insieme abbiamo vinto tre titoli al Manchester City. E’ un grandissimo giocatore e non credo si tirerà indietro per un problema alla caviglia”, conclude Mancini.
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