Lubiana (Slovenia), 20 set. (LaPresse) – L’Italia ha perso 58-66 la sfida con l’Ucraina valida per il quinto/sesto posto dell’Europeo di basket in svolgimento in Slovenia. Gli azzurri si giocheranno adesso con la Serbia nello spareggio per il settimo/ottavo posto l’accesso al Mondiale in programma in Spagna il prossimo anno. Proprio come nella gara di ieri con la Lituania, la squadra di Pianigiani ha pagato un pessimo avvio di quarto quarto e non è più riuscita a riportarsi sotto. Non è bastato il buon contributo di Aradori, con 15 punti e 9 rimbalzi, in una giornata sottotono un po’ per tutti gli azzurri. Dall’altra parte top scorer di giornata con 20 punti il playmaker Jeter.
Dopo due minuti senza canestri, le triple di Cinciarini e Datome aprono le ostilità: in un clima surreale e davanti a nemmeno 1000 spettatori, gli Azzurri si portano subito avanti approfittando degli errori avversari (8-5 a metà frazione). Dominiamo a rimbalzo (12-6 nei primi 10′) e Aradori è tra i migliori in campo con 6 punti personali sui 2 di squadra al settimo minuto (12-5). La bomba di Lipovyy e l’affondo di Jeter rimettono l’Ucraina in carreggiata almeno fino al nuovo strappo firmato da Melli e Gentile. Il primo quarto si chiude 17-13 Italia. Ritmi bassi anche in avvio di seconda frazione, con gli Azzurri che fanno fatica a cambiare ritmo per via del dispendioso quarto di finale giocato nemmeno 15 ore fa. Dopo un piccolo break l’Ucraina rientra e passa in vantaggio al 14esimo (25-24) ma il sorpasso dura poco grazie, ancora una volta, a Pietro Aradori, che da dietro l’arco cementa il 5-0 che vale il +5 (30-25) quattro minuti prima dell’intervallo. Squadra ostica e spigolosa soprattutto per via dei centimetri a disposizione, l’Ucraina rientra di nuovo, costringendo per l’ennesima volta gli Azzurri a ritessere la tela. La sirena arriva con i gialloblù in vantaggio 35-34. La stanchezza dei ragazzi di Pianigiani si traduce in 8 palle perse in 20 minuti e soprattutto nello 0 alla casella tiri liberi.
In avvio di terzo quarto, Jeter e Natyazhko spingono l’Ucraina avanti ma si accende subito Belinelli, che con i primi 5 punti della sua gara impatta 39-39. Si viaggia sull’equilibrio e sono i dettagli a fare la differenza: entrambe le squadre cercano lo spunto per prendere in mano la gara. Al 25esimo l’1/2 dalla lunetta di Gentile (primi liberi Azzurri del match) segnano 43-42 per un’Italia che le prova tutte. Sorpassi e controsorpassi continuano ad essere la trama della contesa. Kravtsov costringe Cusin al quarto fallo; al suo posto ancora Magro, che realizza i primi 2 punti della sua carriera Azzurra. All’ultimo mini intervallo Italia ancora sotto 48-51. Come contro la Lituania ieri, nei primi minuti dell’ultimo quarto l’Italia non riesce più a trovare la via del canestro e con un fallo tecnico fischiato alla panchina Azzurra. Il risultato è +5 Ucraina (53-48 al 33esimo). Il parziale avversario si allarga fino al 9-0 (-11) prima che il libero di Belinelli tenga accesa la speranza con 5 minuti pieni da giocare. La tripla di Melli è ossigeno ma Jeter punisce ancora l’Italia (63-53 al 37esimo). Ancora Melli da dietro l’arco e Aradori per il -5 (63-58) con 1.14 sul cronometro. L’azione decisiva è una stoppata di Korniyenko su Cinciarini dopo una palla rubata. Gli Azzurri torneranno domani alle 17.30 contro la Serbia. In palio, ancora una volta, l’accesso al Mondiale di Spagna 2014.
ITALIA-UCRAINA 58-66 (17-13, 17-22, 14-16, 10-15).
Italia: Aradori* 15 (3/7, 2/6), Gentile 10 (3/7, 1/4), Rosselli ne, Vitali ne, Poeta ne, Melli 8 (1/2, 2/2), Belinelli* 7 (1/11, 1/8), Diener 2 (1/2, 0/1), Cusin*, Datome* 11 (1/2, 3/9), Magro 2 (1/1), Cinciarini* 3 (0/2, 1/2). All: Pianigiani. Ass: Dalmonte, Fioretti.
Ucraina: Pustozvonov 8 (4/4, 0/1), Jeter* 20 (6/11, 1/5), Mishula 8 (1/3, 2/2), Gilebov ne, Gladyr* 5 (1/4, 1/4), Lypovyy* 4 (1/1 da tre), Natyazhko* 6 (2/4), Zabirchenko 3 (1/2, 0/3), Korniyenko* 3 (1/5, 0/1), Zaytsev 3 (1/3, 0/1), Pustovyi ne, Kravtsov 6 (2/5, 0/1). All: Fratello. Ass: Hill.
Arbitri: Arteaga (Spa), Dozai (Cro), Nuran (Tur).
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