Supercoppa di Spagna al Barcellona, basta lo 0-0 contro l’Atletico Madrid

Supercoppa di Spagna al Barcellona, basta lo 0-0 contro l’Atletico Madrid

Barcellona (Spagna), 29 ago. (LaPresse/AP) – Il Barcellona ha vinto la Supercoppa di Spagna grazie al pareggio per 0-0 al Camp Nou contro l’Atletico Madrid nonostante Lionel Messi abbia sbagliato un rigore nel finale con i colchoneros in dieci uomini. Decisivo l’1-1 ottenuto dai blaugrana nella gara di andata giocata al Vicente Calderon di Madrid. E’ il primo successo di Gerardo ‘Tata’ Martino sulla panchina del Barcellona. Messi ha avuto la possibilità di regalare ai suoi la vittoria all’89’, ma ha calciato sulla traversa un calcio di rigore, chiudendo così una serata non certo da ricordare per la stella argentina.

L’attenta difesa della squadra di Diego Simeone è riuscita per larghi tratti della partita a contenere l’attacco del Barcellona che per la prima volta schierava insieme dall’inizio Messi e il neo acquisto Neymar. L’Atletico ha costruito anche le occasioni più pericolose della partita, aldilà del rigore fallito da Messi, ma non è stato in grado di sfruttarle a dovere. Le speranze dei biancorossi di ribaltare l’1-1 dell’andata sono di fatto scemate quando all’81’ l’arbitro ha espulso per doppia ammonizione Filipe Luis dopo un presunto fallo ai danni di Dani Alves. Alla fine quello di Neymar all’andata è risultato essere un gol subito decisivo per la vittoria del suo primo trofeo in maglia blaugrana. Dal canto suo Messi era tornato a disposizione dopo aver saltato l’ultima partita di campionato a causa di un infortunio alla coscia sinistra subito proprio nella finale di andata della Supercoppa. Ma il quattro volte Pallone d’oro non era al meglio della condizione, difettando della sua solita velocità, dinamicità e precisione.

Il neo tecnico del Barcellona Martino ha invece dato a Neymar, prelevato in estate dal Santos per 57 milioni di euro, la sua prima chance da titolare dopo tre apparizioni dalla panchina. La coppia dei sogni, come da più parti è stata definita, in precedenza aveva giocato insieme solo nei sette minuti finali della gara d’esordio in campionato. Chi si aspettava faville è rimasto deluso, Messi era sotto tono e Neymar a sua volta non è riuscito a sfruttare la sua velocità visti i pochi spazi a disposizione lasciati dall’ottima difesa della squadra di Simeone. D’altronde l’obiettivo dei colchoneros era quello di lasciare il possesso palla agli avversari e colpire in contropiede. E le occasioni non sono mancate: al 35′ l’ex David Villa ha servito in area il giovane Jorge ‘Koke’ Rocco, che da ottima posizione ha calciato debolmente tra le braccia del portiere Victor Valdes. Prima dell’intervallo altra occasione per il turco Arda Turan, ancora determinante la parata di Valdes. Costretto a recuperare, l’Atletico ha iniziato il secondo tempo con maggior aggressività impegnando ancora Valdes con Villa. L’ingresso di Pedro al posto di Alexis Sanchez ha ridato maggior equilibrio al Barcellona, che ha ripreso in mano il controllo del match nonostante un’occasione fallita da Neymar su cross di Dani Alves. Nel finale, l’espulsione di Filipe Luis ha tagliato le gambe all’Atletico, che si è poi trovata a dover fronteggiare un rigore concesso al Barça per un fallo in area di Miranda ai danni proprio sul neoentrato Pedrito. Questa volta, però, Messi ha fallito la più facile delle occasioni tra lo stupore dei tifosi del Camp Nou. Poco male, al termine la compagine catalana ha potuto comunque alzare al cielo la sua undicesima Supercoppa, iniziando così nel migliore dei modi la stagione.

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