New York (Usa), 28 ago. (LaPresse) – “Sono curiosa di capire chi ha diffuso questa sciocchezza, è davvero una cà Smentisco categoricamente, forse qualcuno spera che questa nostra bellissima amicizia possa finireà magari è invidioso”. Così Roberta Vinci smentisce seccamente le voci di un presunto litigio con la sua grande amica e compagna di doppio Sara Errani durante il derby negli ottavi di Cincinnati vinto dalla tarantina. Concetti ribaditi con altrettanta forza dalla stessa Errani al sito della Federtennis, che ha chiuso la serie delle interviste alle nostre ragazze impegnate nella seconda giornata degli US Open. “A Cincinnati non è successo nulla di strano e di diverso rispetto ad altre sfide tra me e Roberta – dichiara – partite in cui è ovvio ci sia tanta tensione emotiva visto che giriamo sempre insieme e siamo molto vicine. Un conto è dire che in campo è volata qualche parola, cosa del resto normale, un altro è inventarsi di sana pianta liti nello spogliatoio. Ne ho parlato ance con Robi, tutto ciò ci fa sorridere…”.
Intanto al secondo turno la attende un altro derby contro un’altra amica, Flavia Pennetta. “I derby sono sempre complicati – ammette la Errani – soprattutto se la classifica dice che sei favorita, è una tensione extra. E poi Flavia è una giocatrice straordinaria, è scesa in classifica solo a causa dell’infortunio al polso e ora sta risalendo”. Anche chi conosce bene Sara e Roberta, come la Pennetta appunto, assicura: “E’ stato montato un caso sul nullaà Hanno discusso in campo a Cincinnati? Certo, in campo può capitare. Io e la Schiavone, e siamo molto unite, una volta a San Diego ce ne siamo dette di tutti i colori perché quando giochi vuoi vincere, non stai a vedere chi c’è dall’altra parte della reteà”. La Pennetta, che ha sconfitto con un netto 60 62 la giovane wild card locale Nicole Gibbs, al secondo turno sfiderà proprio la Errani, che ha battuto tre volte nei cinque precedenti. “Sara negli ultimi anni è molto cresciuta – dice la brindisina – è talmente consistente che è dura per chiunque metterla sotto. Normalmente i derby sono partire non belle, giocate sulla tensione, molto lottate”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata