Cincinnati (Ohio, Usa), 17 ago. (LaPresse) – Nadal non si ferma più. Rafa batte Federer nella 32/sfida tra i due campioni (ora conduce 21-11 nei confronti diretti) e conquista le semifinali del Masters 1000 di Cincinnati, che si disputa su campi in cemento. Lo svizzero si arrende in tre set (5-7, 6-4, 6-3) dopo due ore e 14 minuti di gioco. “Sono un po’ deluso – ha ammesso Roger dopo il mach – avrei potuto giocare meglio alla fine del secondo set ed all’inizio del terzo”. “. Il 32enne svizzero, che difendeva il titolo conquistato lo scorso anno, scenderà dalla quinta alla settima posizione nel ranking mondiale: quello che sbarcherà a New York per gli US Open sarà insomma il Federer più dimesso degli ultimi dieci anni, anche se dopo un’estate da incubo contro il suo rivale storico a tratti si è rivisto il campione capace di conquistare 17 titoli dello Slam.
Prosegue nel migliore di modi invece la marcia di avvicinamento agli US Open del tennista maiorchino. Nel 2013 sinora Nadal non ha mai perso sulla superficie a lui meno gradita, il cemento: ha vinto a Indian Wells la scorso primavera, a Montreal la settimana scorsa e ora le semifinali a Cincinnati, Masters 1000 che non ha mai vinto. In totale una striscia positiva di 13 match. In semifinale lo spagnolo incontrerà Tomas Berdych, testa di serie numero 6, che nella parte bassa del tabellone ha eliminato Andy Murray, favorito numero due e campione di Wimbledon, in due set con il punteggio di 6-3, 6-4 in un’ora e 32 minuti senza mai cedere il turno di battuta. 17 i precedenti tra Nadal e il ceco con Rafa avanti 14-3: quest’anno ha già battuto Berdych a Indian Wells e Roma.
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