Roma, 12 ago. (LaPresse) – “La partita con l’Argentina è il nostro benvenuto al Santo Padre”. Così il ct dell’Italia Cesare Prandelli in conferenza stampa a due giorni dal test amichevole con l’Albiceleste ha presentato la sfida organizzata all’Olimpico in onore di Papa Francesco. “Lo spirito deve essere uno spirito di festa – ha proseguito il tecnico di Orzinuovi – L’idea è stata di organizzare questa partita per dare il benvenuto al Santo Padre. Per la prima volta credo le due squadre stanno nello stesso albergo. Vorremmo cercare di offrire per chi verrà allo stadio qualcosa di particolare speciale anche dal punto di vista tecnico”.
“Spero che il Papa venga ad assistere alla partita. Non so se per l’emozione riuscirò domani a chiedergli di venire, ma io ci spero”. Cesare Prandelli ha espresso anche il desiderio che alla partita possa presenziare anche il pontefice. “Al Santo Padre non si chiede nulla, bisogna solo ascoltare, anche perchè lui sa tutto”, ha aggiunto il commissario tecnico degli azzurri, che dal punto di vista tecnico ha ammesso che “vorremmo dare continuità al lavoro fatto in Confederations ed avere equilibrio in molti minuti di partita. Questo sarebbe un successo”. Il tecnico di Orzinuovi ha poi ‘bacchettato’ Balotelli, che in mattinata all’arrivo a Roma aveva dichiarato che una partita di calcio è più importante di un’udienza dal Santo Padre. “Giochiamo partite tutti i giorni, tutte le settimane, mentre dal Papa si va una volta nella vita, provando nuove emozioni. Non sono d’accordo con Balotelli”, ha ammesso senza giri di parole Prandelli che a proposito del compleanno dell’attaccante, che oggi ha compiuto 23 anni ha aggiunto che “il regalo se lo può fare da solo trovando quella convinzione in campo per essere davvero determinante. I ragazzi gli hanno fatto festa, stasera faremo un brindisi”.
Il ct dell’Italia ha concesso una battuta anche sull’attaccante della Roma Daniel Osvaldo, rientrato in gruppo dopo l’esclusione dalla Confederations Cup per motivi disciplinari. “L’ho visto molto determinato e motivato, abbiamo fatto anche qualche battuta su quanto successo – ha ammesso Prandelli – Mi auguro che possa trovare qualcosa di importante non soltanto per lui ma per la Roma, perché la Roma potrebbe essere una novità importante quest’anno. Deve restare a Roma? Io non mi intrometto mai in queste vicende, dico solo che l’ideale per tutti sarebbe che si trovasse un equilibrio e un punto d’incontro. Credo che per la Roma sia un giocatore importante, ma ha bisogno di un ambiente sereno per giocare al massimo”.
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