Mosca (Russia), 10 ago. (LaPresse) – Mattinata in chiaroscuro per gli azzurri, nella prima giornata dei Campionati del Mondo di Mosca. La nota positiva è rappresentata dalla qualificazione di Giordano Benedetti degli 800 metri, terzo nella sua batteria con 1’47″90 al termine di una bella rimonta nel finale. Brutte notizie invece dalla pedana del salto con l’asta, dove i due azzurri Giuseppe Gibilisco (tre errori a 5.55) e Claudio Stecchi (5.40 e poi tre errori a 5.55) sono stati entrambi eliminati. Alle 12 italiane via alla maratona donne, con le azzurre Valeria Straneo ed Emma Quaglia. Nel pomeriggio, altri cinque italiani in gara (Libania Grenot, Chiara Bazzoni, Nicola Vizzoni, Daniele Meucci, Darya Derkach).

“E’ stata una giornata no, purtroppo non riuscivo a spingere l’asta. Facevo fatica. In allenamento non ho avuto mai problemi, non riesco a darmi una spiegazione su cosa non abbia funzionato”. Così un deluso Giuseppe Gibilisco commenta ai microfoni della Rai l’eliminazione nelle qualificazioni del salti con l’asta ai Mondiali di atletica di Mosca. “Volevo divertirmi, purtroppo oggi non è successo. Nei giorni scorsi avevo fatto belle cose – ha aggiunto – ero fiducioso e la qualificazione è stata un disastro. Dovevo essere più deciso, forse è mancata un po’ di cattiveria”.

E’ visibilmente deluso l’ex campione del Mondo di Parigi nel 2003: “Peccato perchè oggi vestivo una maglia importante con il nome di Pietro Mennea e non sono riuscito ad onorarlo. Per me era un mito, i suoi occhi sprigionavano cattiveria ed energia. Era bello ascoltarlo, dentro di lui c’era ancora quella furia che ti fa essere un mito”. Infine sui suoi programmi futuri, l’astista siciliano non si sbilancia: “Vedremo, perchè questa qualificazione mi ha lasciato tanta negatività e non lo so. Vedremo”.

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