Alpe d’Huez, 18 lug. (LaPresse) – Chris Froome ha ipotecato la vittoria del suo primo Tour de France al termine della 18esima tappa, da Gap all’Alpe d’Huez di 172.5 km. La frazione simbolo del Tour numero 100, quella che proponeva la doppia scalata dell’Alpe d’Huez e il Col de Sarenne, ha incoronato il sorprendente francese Christophe Riblon della ALM giunto da solo sul traguardo dopo una fuga che lo ha visto protagonista tra gli altri con l’italiano Moreno Moser. Prima vittoria francese in questa Grand Boucle. Il giovane della Cannondale si è dovuto accontentare del terzo posto a più di un minuto, preceduto anche dall’americano T.J. Van Garderen della BMC.

La maglia gialla e il compagno di squadra Richie Porte del Team Sky sono stati penalizzati di 20″ in classifica generale. La penalità è stata comminata per un rifornimento irregolare nel finale della tappa. “Ho chiesto un po’ di zucchero all’ammiraglia. Ho avuto un po’ di ipoglicemia. Scalare due volte l’Alpe d’Huez è difficile”, ha dichiarato Froome alla tv francese all’arrivo.

Froome ha controllato la corsa, ma nel finale ha rischiato per una crisi di fame. La maglia gialla ha perso una cinquantina di secondi dal sorprendente colombiano Nairo Quintana della Movistar, giunto quarto sul traguardo dell’Alpe d’Huez, davanti Joaquin Rodriguez della Katusha. Con il sesto posto a 3′ da Riblon, Froome ha guadagnato comunque altri 56″ su Alberto Contador. Lo spagnolo della Saxo Tinkoff è il grande sconfitto della tappa di oggi. Froome ha ora 5’11” di vantaggio proprio su Contador in classifica generale e 5’32” su Quintana che ha scavalcato Roman Kreuziger della Saxo. A dimostrazione del suo dominio in salita, Froome è ora anche il leader della classifica degli scalatori.

La tappa ha vissuto sulla fuga iniziale di nove corridori: Voigt della Radioshack, Jeannesson della FDJ, Riblon della ALM, Amador della Movistar, Chavanel della Omega Pharma-Quick Step, Boom della Belkin, Danielson della Garmin, Van Garderen della BMC e Moser. Sulla prima scalata all’Alpe d’Huez, Contador manda in avanscoperta Roche e Paulinho. E’ un fuoco di paglia, Froome controlla senza problemi. A 50km dalla fine, Van Garderen prova l’azione solitaria, ma viene ripreso da Riblon e Moser che passa per primo sul GpM della montagna dell’Alpe d’Huez. Il gruppo maglia gialla è staccato in questa fase di 8 minuti. Sulla discesa del Col de Sarenne il velleitario tentativo di allungo di Contador e Kreuziger.

In testa alla corsa, al termine della discesa, Riblon e Van Garderen raggiungono Moser. All’inizio della seconda salita verso l’Alpe, Van Garderern e Riblon attaccano e Moser si stacca. Dietro perde subito terreno l’olandese Mollema. Froome alza il ritmo e ai 9 km dal traguardo se ne va con Quintana e Rodriguez. Contador è al tappeto. Finale emozionante, in testa Riblon stacca Van Garderen mentre Froome accusa la stanchezza e cede quasi un minuto a Quintana e Rodriguez. Poco male, ormai il Tour è suo. Domani altra dura tappa alpina, ma è difficile pensare ad un crollo dell’inglese.

L’ordine di arrivo della 18/a tappa del Tour de France, da Gap all’Alpe d’Huez di 172.5 km: 1. Christophe Riblon, France, AG2R La Mondiale, 4h51’32”; 2. Tejay Van Garderen, Usa, BMC Racing, + 0.59″; 3. Moreno Moser, Ita, Cannondale, + 1’27”; 4. Nairo Quintana, Col, Movistar, + 2’12”; 5. Joaquin Rodriguez, Spa, Katusha, + 2’15”; 6. Richie Porte, Aus, Sky Procycling, + 3’18”; 7. Chris Froome, Gbr, Sky Procycling, s.t.; 8. Alejandro Valverde, Spa, Movistar, + 3’22”; 9. Mikel Nieve, Spa, Euskaltel-Euskadi, + 4’15”; 10. Jakob Fuglsang, Dan, Astana, s.t.; 11. Alberto Contador, Spa, Team Saxo-Tinkoff, s.t.

La classifica generale del Tour de France dopo la 18/a tappa da Gap all’Alpe d’Huez, di 172.5 km. 1. Christopher Froome, Gbr, Sky Pro Cycling, 71h02’19”; 2. Alberto Contador, Spa, Team Saxo-Tinkoff, + 5’11”; 3. Nairo Alexander Quintana Rojas, Col, Movistar Team, + 5’32”; 4. Roman Kreuziger, Cze, Team Saxo-Tinkoff, + 5’44”; 5. Joaquin Rodriguez Oliver, Spa, Katusha Team, + 5’58”; 6. Bauke Mollema, Ola, Belkin Pro Cycling, + 8’58”; 7. Jakob Fuglsang, Dan, Astana Pro Team, + 9’33”; 8. Michael Rogers, Aus, Team Saxo-Tinkoff, + 14’26”; 9. Michal Kwiatkowski, Pol, Omega Pharma-Quickstep, + 14’38”; 10. Laurens Ten Dam, Ola, Belkin Pro Cycling, + 14’39”.

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