Milano, 3 lug. (LaPresse) – “Perché ho scelto Milano? Era interessata a me, ha dimostrato fin da subito il desiderio di investire su un allenatore che avesse le mie caratteristiche. Volevo constatare quanto interesse ci fosse nel dare a questo nuovo ciclo dell’Olimpia il marchio cestistico che fa parte del mio dna e delle mie caratteristiche. Raggiungere l’accordo non è stato complicato, ci sono stati problemi sulla tempistica perché fortunatamente il mio campionato si è svolto a lungo”. Così Luca Banchi ha spiegato le motivazioni che lo hanno portato a lasciare Siena e a trasferirsi a Milano. “I primi contatti sono arrivati in corrispondenza della chiusura del campionato quando il mio agente è stato contattato per sondare la mia effettiva disponibilità – ha proseguito l’ex coach della Montepaschi Siena – Il mio contratto era in scadenza con Siena, da lì sono nati i primi contatti, a fine campionato si sono approfonditi e la trattativa mi ha portato sulla panchina di Mmilano”, ha spiegato Banchi.
“Perché ho scelto Milano? Era interessata a me, ha dimostrato fin da subito il desiderio di investire su un allenatore che avesse le mie caratteristiche. Volevo constatare quanto interesse ci fosse nel dare a questo nuovo ciclo dell’Olimpia il marchio cestistico che fa parte del mio dna e delle mie caratteristiche. Raggiungere l’accordo non è stato complicato, ci sono stati problemi sulla tempistica perché fortunatamente il mio campionato si è svolto a lungo”. Così Luca Banchi ha spiegato le motivazioni che lo hanno portato a lasciare Siena e a trasferirsi a Milano. “I primi contatti sono arrivati in corrispondenza della chiusura del campionato quando il mio agente è stato contattato per sondare la mia effettiva disponibilità – ha proseguito l’ex coach della Montepaschi Siena – Il mio contratto era in scadenza con Siena, da lì sono nati i primi contatti, a fine campionato si sono approfonditi e la trattativa mi ha portato sulla panchina di Milano”, ha spiegato Banchi.